RECANATI. Chiude il sito facebook dell’amministrazione comunale, perché troppo rischioso da gestire e foriero ultimamente di episodi incresciosi. Lo riferisce l’assessore Giacomo Galassi che insieme al sindaco Fiordomo sono i responsabili del gruppo facebook sul quale si era instaurato da tempo un serrato dibattito fra cittadini e amministratori. “Come già anticipato qualche settimana fa, afferma Galassi, abbiamo (e soprattutto ho) difficoltà nel gestire e moderare questo gruppo che necessita di risposte tempestive e soprattutto nessuna voglia di assumermi responsabilità rilevanti (e non parlo del livello politico, ma di quello civile e penale).”
Galassi in effetti già tempo fa si era lamentato pubblicamente di aver “ricevuto messaggi privati e telefonate con cui si chiedeva al sottoscritto di rimuovere commenti da questo gruppo, offensivi o ritenuti tali.” Trattandosi questa pagina di una iniziativa personale, spiega ancora Galassi, “sono io a rischiare denunce e querele ed eventualmente a pagarne le conseguenze. Questo gruppo non ha una veste ufficiale, non è frutto di alcun atto amministrativo che lo supporti o che tuteli legalmente chi lo amministra. Per quanto la tecnologia mi aiuti, non sono in grado, dice ancora l’assessore, di moderare questo spazio né di controllare tutti i post ed i maggiori impegni che avrò nei prossimi mesi, sia a livello lavorativo che istituzionale, mi impediranno ancor più di vigilare ed intervenire puntualmente.” Difficile, in effetti, gestire un gruppo aperto in cui ogni singolo cittadino ha la libertà di postare ogni tipo di commento scivolando, a volte, anche nell’insulto gratuito. Ecco perché si è deciso di chiudere il gruppo facebook, dando mandato al direttore generale di preparare una delibera per aprire una pagina ufficiale. Galassi assicura però che nel frattempo operano le pagine pubbliche facebook personali, la sua e quella del sindaco.
Diverso il giudizio postato tempestivamente da Roberto Bartomeoli, capogruppo di Centro destra Recanati a cui tempo fa era stato vietato d’intervenire nel gruppo facebok dell’Amministrazione in quanto, si diceva, era off limits alle polemiche politiche. “Mi hanno tappato la bocca due anni fa, ora la vogliono tappare ai recanatesi, commenta Bartomeoli. Chiuderà il profilo FB dell’amministrazione comunale. Non riescono più a gestire le tante persone che dissentono quotidianamente delle scelte amministrative. E’ questa la democrazia?”
Galassi, però, difende a spada tratta l’operato dell’Amministrazione. “Siamo presenti nel web dal primo giorno e non ce ne andiamo, anzi, saremo più presenti, con più spazi, ma più adeguati e maggiormente tutelati. Questo gruppo è frutto di una mia iniziativa personale, avallata dal Sindaco, iniziata quattro anni fa con lo scopo di azzerare le distanze tra chi amministra la città ed i cittadini. Stiamo pensando ad una gestione diversa, ad uno spazio ancora più grande ma ufficiale, riconosciuto dal punto di vista istituzionale.”