Smobilitazione alla Cosmetal, la squadra di punta della Pallavolo Recanati. La decisione della società di non iscriverla al prossimo campionato di serie B2 con il rischio di ripartire dal gradino piu” basso del movimento pallavolistico regionale, ha innescato un inevitabile fuggi fuggi. Tra i primi ad andarsene è stato ovviamente il coach Luca Paniconi, che da qualche giorno è ufficialmente sulla panchina del Filottrano in B1. Un salto importante per il tecnico potentino, che chiude l’esperienza recanatese con tanta tristezza per come è andata a finire. “A Recanati ho vissuto una esperienza bellissima – dice Paniconi – otto anni sono veramente tanti da trascorrere in una società. Me ne vado con una valigia piena di bellissimi ricordi ma anche con la consapevolezza che si è definitivamente rotto qualcosa di veramente importante. Il sentore che qualcosa non andava si era registrato nel corso della stagione e in quelle passate, piccoli problemi che poi sono stati aggiustati strada facendo. Mai e poi mai mi sarei immaginato la mazzata giunta al termine di questa stagione, con la decisione di non iscriversi alla prossima B2”. Paradossalmente la parola fine, molto probabilmente dettata dall’impossibilità da parte della dirigenza di sobbarcarsi gli alti costi di gestione di un campionato nazionale, è arrivata a conclusione di una delle piu’ belle stagioni in B2 della Cosmetal, che ha sfiorato a lungo l’approdo agli spareggi promozione per salire di categoria. “Forse la decisione è stata un pò troppo repentina – continua l’ex coach giallo blu – anche se ovviamente rispetto la decisione di chi in tutti questi anni ci ha messo e continuerà a metterci la faccia in prima persona,
mi è dispiaciuto vedere che in così poco tempo è venuta meno una realtà che è stata in grado di costruire qualcosa di veramente importante. Recanati stava ritagliandosi infatti uno spazio di prestigio nel volley che conta. L’amarezza è amplificata anche perchè giunta al termine di un campionato stupendo, ancora piu’ bello di quello vinto in serie C. Mi sono trovato a guidare un gruppo di ragazze che hanno dato il massimo sino all’ultima giornata per cercare di entrare nella storia, e vedere svanire tutto in poche settimane lascia tanto amaro in bocca. Il tutto tra l’indifferenza della città che non sapeva quello che stava avvenendo. Forse si poteva fare ancora qualcosa, ma non sta a me giudicare. Ho notato anche poca attenzione da parte degli enti esterni. Sono convinto che in questo momento storico lo sport passa in secondo piano perchè ci sono situazioni che meritano tanta attenzione, ma non dimentichiamoci che nell’associazionismo sportivo è presente un valore sociale incredibilmente alto. Un valore che si raggiunge non solo mediante il settore giovanile, ma costruendo un traino importante come è stata la Cosmetal Recanati in questi ultimi anni”. Nel cuore di Paniconi la Cosmetal Recanati avrà per sempre un posto speciale. “Non c’è un avvenimento in particolare che porterò con me per il resto degli anni, ma il volto delle persone che ho avuto intorno – dice il coach – persone speciali che spesso hanno lavorato nell’ombra, presenti ad ogni allenamento, ad ogni partita e in ogni momento di difficoltà. Poi c’è il volto delle giocatrici, ognuno con la loro storia. Se in questi ultimi anni si è costruito un miracolo, questo non è solo merito dell’allenatore ma dell’intero materiale umano. E a Recanati ce ne è stato parecchio”. Un pezzetto della Cosmetal Recanati continuerà a vivere nella vicina Filottrano, che sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie B1. “Con me ci sarà anche il vice allenatore Donati e lo scout man Malatini, ma spero di portare anche due o tre ragazze che ho allenato quest’anno – conclude Paniconi -. Ad essere sincero, se avessi avuto la possibilità, me ne sarei portate almeno sette. Oltre a qualche dirigente e membro dello staff. Ma purtroppo non è possibile. A Filottrano mi attende una bella avventura. La società sembra avere idee chiare e la squadra si è consolidata nel corso degli anni. La scorsa stagione ha chiuso al sesto posto, e credo che si lavorerà per migliorare questo traguardo. Ovviamente è presto per dirlo perchè mancano ancora tre mesi all’inizio del campionato, ma c’è tanta voglia di far bene e sono pronto per questa nuova esperienza”
Mauro Nardi