Arrestati due albanesi autori di furti in città

Continua incessante l’opera di contrasto, di repressione e tolleranza zero alle varie forme di illegalità in tutto l’Osimano, la Val Musone e la Riviera del Conero, fino a raggiungere anche alcune zone limitrofe e periferiche del capoluogo regionale e della provincia di Macerata.

Difatti, si è concluso questa notte alle ore 00:30 circa, un servizio preventivo coordinato a largo raggio per l’individuazione e la repressione dei reati contro il patrimonio e la persona (furti e rapine) nonché contro il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Tale operazione rientrante nel noto dispositivo “ESTATE SICURA” è iniziata nel pomeriggio di ieri, alle precedenti ore 16:00, potenziando tutti i servizi esterni. Sono stati impiegati nr. 22 militari e nr. 10 mezzi, di cui nr. 2 in tinta civile e la Stazione Mobile di Osimo nella zona ferroviaria e commerciale di Osimo Stazione e Aspio, tutti diretti, coordinati e seguiti personalmente dal Comandante – Cap. CONFORTI Raffaele.

In sintesi i risultati conseguiti:

In Castelfidardo: alle ore 18:00 circa di ieri, è stata portata a termine dai militari della locale Stazione, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia, una brillante operazione scaturita nell’ambito di articolate indagini finalizzate proprio al contrasto e alla repressione dei reati contro il patrimonio, individuando e stroncando una banda di extracomunitari albanesi specializzata in furti in abitazione e assalti in villa nell’osimano e nella val musone, che avevano scelto come base e covo di rifugio una abitazione di Castelfidardo sita in Via Stazione.

Dopo aver individuato l’abitazione è stata fatta irruzione all’interno dove venivano trovati due albanesi, prontamenti bloccati, immobilizzati e ammanettati. Costoro venivano identificati per:

KACI Esat, nato a Bushnesh (Albania), Classe 1985, residente in Castelfidardo, celibe, nullafacente, pregiudicato (vedasi foto);

GOLLA Mensur, nato a Diber (Albania), Classe 1975, residente in Castelfidardo, coniugato, manovale, incensurato (vedasi foto).

I due soggetti, componenti di una banda di almeno quattro elementi, sono stati sottoposti a fermo di P.G. per il reato di “ricettazione in concorso – artt. 110 e 648 del C.P.”.

Difatti  i predetti, a seguito di perquisizione domiciliare, venivano trovati in possesso di un computer, monili in oro ed altri oggetti provento di furti in abitazione avvenuti durante la decorsa notte in Recanati (MC) ai danni dei Sigg. MARTORELLO Daniela e ACCADIA Paolo e di un altro avvenuto in Osimo in data 24.06.2013 in danno del Sig. GAMBELLA Massimo. Il valore della refurtiva recuperata ammonta ad €. 10.000,00 (diecimila/00) circa, veniva restituita, previo riconoscimento, agli aventi diritto.

Di quanto operato veniva data comunicazione al Sost. Proc. di turno Dott. Paolo GUBINELLI della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona che disponeva la traduzione dei fermati presso la Casa Circondariale di Ancona-Montacuto.

Sono ancora in corso le indagini di P.G. tese ad assicurare alla giustizia gli altri due elementi albanesi della banda, già identificati e fuggitivi.

In Camerano: alle ore 16:30 circa di ieri, nel corso del servizio di controllo del territorio anche a tutela ell’ambiente, i militari della locale Stazione operavano un controllo presso un cantiere edile sito in quella frazione Aspio, procedendo a denunciare in Stato di Libertà alla Procura di Ancona tale G.M., originario di Camerano, coniugato, imprenditore, resosi responsabile dei reati di: “Realizzazione di un manufatto edile senza il permesso a costruire – artt. 31 e 44 del D.P.R. n. 380/2001; Realizzazione di un manufatto senza il progetto esecutivo e la direzione di un professionista abilitato, nonché senza la prescritta denuncia di inizio lavori né ottenuta la prevista autorizzazione da parte dell’ufficio preposto – artt. 71, 94 e 95 del D.P.R. n. 380/2001”.

I medesimi militari, alle successive ore 21:00 circa di ieri, nel corso di un posto di blocco lungo la S.P. “Direttissima per il Conero”, procedevano a deferire in Stato di Libertà alla Procura di Ancona per: “Guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti – art. 187 comma 1° del C.d.S.” tale T.N. nato ad Ancona, Classe 1992, residente a Camerano, celibe, operaio, pregiudicato, che alla guida della propria autovettura Volkswagen Golf procedeva ad andatura anomala. Il conducente mostrava, da subito, chiari segni di difficoltà a deambulare ed in evidente stato di alterazione psicofisica, palesando sintomi tipici dell’alterazione da sostanze stupefacenti. Pertanto veniva assistito, accompagnato e sottoposto ad accertamenti sanitari presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Torrette di Ancona, con esito positivo per l’assunzione di sostanze agli oppiacei e cannabinoidi.

Pertanto l’uomo, veniva condotto in caserma e al termine delle formalità di rito, veniva deferito, con conseguente ritiro della patente di guida trasmessa alla Prefettura di Ancona ed il veicolo sottoposto a fermo amministrativo.

Nel corso del servizio coordinato, sono stati effettuati controlli ai rispettivi soggetti di interesse operativo e dimoranti nelle aree di competenza, sottoposti agli arresti domiciliari e a misure di prevenzione e sicurezza, nonchè eseguiti molteplici controlli stradali ed elevate contravvenzioni varie per violazioni al C.d.S., per la tutela dell’incolumità pubblica e della proprietà privata.

Osimo (AN), lì 10.07.2013

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