Sabato si è tornati a giocare dopo la lunga sosta invernale. E’ trascorso circa un mese dall’ultima partita: sacrifici, voglia di ricominciare. con tanti buoni propositi di far bene. La prima di ritorno vede i Blues Leopardiani contro l’ostica formazione del San Girio Potenza Picena che si presenta sul sintetico di Via Rosario rinnovato nella formazione e con due punti di vantaggio in classifica rispetto ai locali. Diverse le assenze che caratterizzano la formazione di Mister Pelati che deve rinunciare per infortunio a Papa, Galvani ed Esposto. Tra le novità positive il debutto dal primo minuti di Mattia Sarnari ed il ritorno sui campi di gioco di Mauro Meschini. Alle 14,30 l’incontro ha inizio e vede sin dalle prime battute i locali in imbarazzo di fronte alla solidità difensiva e alla praticità degli ospiti che si difendono con ordine e ripartono proponendosi con ficcanti contropiedi che si sviluppano sulla fascia destra del fronte di attacco. Dal canto suo l’Asar gioca con ordine, cercando di tenere palla fino alla trequarti campo, dove poi il gioco si impantana e finisce per perdersi tra le maglie della difesa giallo verde. Durante la prima frazione di gioco non si segnalano azioni degne di nota ad eccezione di una traversa colpita dal San Girio con un lungo spiovente in area poi neutralizzato da Fiorani. Sul versante opposto una girata in acrobazia di Magnaterra è fortunosamente deviata da un difensore ospite. Sul finire del primo tempo l’Asar sostituisce Mandolini con Bonafede a causa di un improvviso malanno alla caviglia destra. Il secondo tempo ripropone lo stesso tema del primo e dopo pochi minuti iniziano le sostituzioni per i locali: Tridenti per Sarnari, Paoltroni per Giuggioloni e Leandro Bravi per Magnaterra. I cambi non danno l’effetto sperato da mister Pelati. Al contrario al ventesimo, dopo un batti e ribatti in area, la palla colpisce il ginocchio di Brizi e carambola alle spalle di Fiorani per il più classico degli autogol. Invece di reagire l’Asar accusa il colpo e finisce per scomporsi ancora di pi sia nel gioco che nella testa. Ad un quarto d’ora dalla fine Messi viene sostituto da Meschini. A completare la giornata no dei locali arrivano i crampi per Brizi costretto ad abbandonare la partita a dieci minuti dalla fine. Gi ospiti approfittano con intelligenza e fortuna dell’inferiorità numerica andando a raddoppiare in contropiede. A nulla serve il bel goal di Tridenti che arriva su recupero. I direttore di gara fischia la fine dell’incontro quattro minuti dopo il novantesimo.
Non siamo mai entrati in partita – ha detto Mister Pelati – non c’eravamo con la testa e forse anche con le gambe, magari anche a causa della preparazione intensa sostenuta in questo periodo di sosta. Ero sicuro che avremmo fatto bene ma non è stato così. Sarebbe stato molto importante ricominciare con il piede giusto per tanti motivi. Non ci siamo riusciti. Cercheremo di fare meglio venerdì contro la cherubini.
Domani sera oltre all’Atletico Recanati scende in campo anche l’Europa Calcio del neo tecnico Andrea Martini che ha preso il posto di Sergio Elisei. I rosso – neri che arrivano dall’1-1 con la Nuova Libertas, vanno a caccia dei tre punti contro la Saetta Civitanova. Un altro scontro di bassa classifica in quanto l’avversario vanta gli stessi punti dei ragazzi del patron Fabio Palazzo che in caso di bottino pieno potranno lasciare la penultima posizione di classifica. Si gioca sul sintetico Fratelli Farina
M.N.
(nella foto Alessandro Ascani dell’Atletico Recanati);