città della poesia, della musica

Poco più di un anno fa due fatti di cronaca si evidenziarono per la loro gravità nella nostra città: il crollo del muro di via Della Residenza e il volo di 3-4 metri di un bambino di 2 anni dal parapetto della scala di Sant’Agostino. Per il bambino non ci sono state ulteriori conseguenze dopo il ricovero, mentre per la caduta del muro di Via della Residenza non sono stati ancora individuati i responsabili, nonostante il muro sia di proprietà della Curia. La famiglia che ha avuto i maggiori danni alla casa e alle persone ha dovuto intentare una causa legale per poter ottenere il risarcimento dovuto.
Abbiamo verificato alcune situazioni nel centro storico e in periferia e ci siamo resi conto che questi tipi di disgrazie potrebbero non essere casi isolati.
Sulle mura lungo viale Del Colle Dell’Infinito è presente una crepa trasversale molto ampia e pericolosa per la stabilità della parete stessa. E’ ormai famosa anche la parete di via Del Campo Sportivo la cui gravità va peggiorando col passare del tempo. Non osiamo pensare a quello che potrebbe accadere in caso di eventuale crollo del muro; il sabato, la zona è molto trafficata da pedoni e auto e le transenne mobili di sicurezza sono posizionate troppo vicino al muro. Esse non garantiscono nessuna sicurezza per i cittadini, anzi sono totalmente inutili.
Facendo un giro in periferia si nota che i cimiteri di Bagnolo, Montefiore e Chiarino oltre ad essere in uno stato di degrado, hanno le mura di cinta in pessimo stato e in alcuni punti pericolanti mettendo a rischio l’incolumità dei visitatori. Crediamo anche che i nostri cari defunti vadano trattati meglio di come si sta facendo negli ultimi anni.
A proposito di pareti fatiscenti sappiamo che a tutt’oggi la struttura della vecchia scuola B. Gigli non è agibile ma tutti i giorni sotto le sue mura vi è un vero e proprio parcheggio molto utilizzato: ci chiediamo se non sia pericoloso!
Numerose sono le mura dissestate presenti nel nostro territorio e molte di queste sono di privati cittadini i quali dovrebbero essere controllati e obbligati dalla Pubblica Amministrazione ad intervenire.
Camminando per il centro storico ci siamo accorti che nei giardini pubblici vi sono dei parapetti in legno non integri e pericolosissimi, comunque non a norma.
Questi parapetti sono vere e proprie trappole soprattutto per i bambini, il dislivello in alcuni punti è superiore ai 3 metri.
Chiediamo all’Amministrazione e al Sindaco, che ha il dovere di tutelare l’ incolumità dei cittadini, di provvedere immediatamente alla messa in sicurezza di tale opere al fine di evitare eventuali infortuni o danneggiamenti.

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