Vittorio Sticchi, 58 anni, residente a Loreto, lascia l’ospedale di Recanati, collocandosi a riposo. Con 35 anni di contribuzione gli si è aperta la finestra per andare in pensione e ne ha approfittato, optando per le dimissioni volontarie come preferisce lui stesso definire l’interruzione del suo rapporto professionale con il nosocomio recanatese. Con lui l’ospedale perde un’altra importante figura di medico e professionista che ha legato, per moltissimi anni il suo nome all’attività dell’unità operativa di endoscopia gastrica e colica, della quale è responsabile dal 1999. Sticchi è originario della città de l’Aquila. E’ giunto a Recanati nel 1979 come medico chirurgo lavorando a fianco dei colleghi Morelli e Silvestrini. Nei primi anni ottanta consegue la specializzazione in urologia, ma solo verso la fine di quel decennio che concentra il suo impegno su l’endoscopica digestiva, specializzandosi nel 1993 in gastroenterologia, lavorando a fianco ad Ancona con Renato Galeazzi. Nella reparto di chirurgia si dedica anche all’attività di chirurgia plastica, che inizia ai tempi in cui primario era il dottor Campodonico. Il suo pensionamento non coinciderà comunque con la rinuncia alla sua professione ed esperienza acquisita che intende mettere al servizio in strutture private oltre che svolgere l’attività di consulente di ufficio presso la Procura di Ancona. ;