Duro il giudizio della minoranza ( Pdl e lista Per Recanati) sui primi sei mesi di attività della giunta Fiordomo. Troppo arroganza da parte dei nuovi amministratori dice Emanuele Pepa della PDL che ricorda la battaglia sulla trasparenza degli atti, mentre il suo collega Roberto Bartomeoli è categorico sul bilancio: hanno raccontato un sacco di bugie lamentando un buco di milione 300 mila euro, minacciando tagli sul sociale e la vendita della scuola di via Camerano. Fortunatamente niente di tutto questo è avvenuto. Critico inoltre sulla scelta di destinare nel piano delle opere pubbliche 500 mila euro per Fonti San Lorenzo e la previsione di spesa di 900 mila euro per il recupero del parco di Villa Colloredo Mels. Somme valutate esagerate. Tutti concordi nel considerare una grossa fesseria la scelta di portare la scuola Gigli nel complesso di S.Agostino. Maurizio Paoletti, consigliere Pdl ha lanciato di nuovo l’allarme sulla ferita che questa operazione infliggerà al patrimonio storico, che ha settecento anni di vita. Paoletti pone, poi, l’attenzione sul futuro degli IRCER e sollecita l’approvazione della variante che permetterà all’Ente di trasformare i suoi terreni in aree edificabili, perchè dalla loro vendita, possano essere ricavati i fondi necessari per ampliare le strutture a favore degli anziani. Simone Giaconi, capogruppo della lista per Recanati ha posto l’accento sul problema sanità e ospedale: Le liste di attesa sono aumentate in questi ultimi sei mesi e questo comporta una grave penalizzazione per quei cittadini in difficoltà economiche che non possono ricorrere alla libera professione. Infine l’Astea: La nostra preoccupazione, ha detto Antonio Baleani della lista Per Recanati, è il nuovo assetto che l’assemblea dei sindaci si prepara ad approvare. Un’operazione, tutta politica ed economica ad esclusivo vantaggio di Osimo. Il Comune di Recanati, non conterà nulla perchè le decisioni importanti passano tutte attraverso il presidente e l’amministratore delegato in mano ad Osimo. ;