“Ti ammazziamo, sei morta” e ancora “Abbassa lo sguardo quando ci vedi”. Minacce inviate per messaggio via Whatsapp, ma anche provocazioni e intimidazioni sarebbero giunte sul telefono di una ragazzina, vittima di un episodio di bullismo da parte di due ragazze che lo scorso anno frequentavano la stessa scuola.Due minorenni sono finite nei guai, denunciate dai carabinieri per minacce e ingiurie ad una coetanea. Un fenomeno di bullismo al femminile quello che si è consumato tra le aule di una scuola media di Civitanova quando due ragazzine di 14 e 15 anni, entrambe civitanovesi, hanno iniziato a prendere di mira una ragazzina loro coetanea.
I fatti risalgono ad una quindicina di giorni fa e pare che a far scattare le ostilità sia stata un’occhiata di troppo avvenuta durante una passeggiata per corso Umberto. Le tre ragazzine lo scorso anno frequentavano tutte la stessa scuola, due in seconda media (ora sono in terza media) e un’altra in terza media. La vittima del presunto caso di bullismo conosceva bene le altre due e a far partire le minacce sarebbe stato proprio uno sguardo di troppo. Le ragazzine avrebbero così iniziato a mandare messaggi con una serie di provocazioni verso la coetanea. Sentendosi minacciata la ragazzina ha raccontato tutto alla madre che ha sporto denuncia ai carabinieri di Civitanova. I militari hanno inviato la pratica alla Procura dei minori e informato anche il preside della scuola e le rispettive famiglie.
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