~Il 25 aprile 2015 si celebra il Settantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo: un momento importante e significativo per riconoscersi, in questi tempi di crisi in cui ogni riferimento politico e culturale sembra essere sempre più labile, nello spirito costituzionale e nell’antifascismo; ma anche un’opportunità per fare festa, per recuperare cantando e ballando il clima di gioia e di ritorno alla vita che si generò nelle piazze delle città d’Italia in quei giorni di primavera di settant’anni fa.
Per questo motivo l’ANPI, con il Comune di Recanati, l’ARCI, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea “M. Morbiducci”, l’Associazione Musicale ArsLive di Recanati, e tante altre associazioni che stanno via via aderendo, ha organizzato una serie di importanti iniziative.
Si inizia il pomeriggio di venerdì 24 aprile, alle ore 17.30, quando presso l’Antico Granaio di Villa Colloredo Mels sarà presentato il volume di Matteo Petracci I matti del duce (Donzelli, 2014), che racconta le storie di antifascisti che durante il ventennio vennero ingiustamente dichiarati malati psichiatrici e rinchiusi senza motivo in manicomio. Sarà presente, oltre all’autore, Donato Caporalini, professore di storia e filosofia presso il Liceo “Leopardi”.
In serata ci si sposterà in Piazza Giacomo Leopardi, dove dalle 21 inizierà la festa con canti, balli, letture e tanto altro in un concerto-evento, curato da ArsLive e aperto alla collaborazione di altre realtà artistiche locali, dedicato alla musica della Resistenza e sulla Resistenza. Il concerto si svolgerà nell’ambito dell’iniziativa nazionale Liberi anche di cantare e di ballare (qui il sito ufficiale) che vedrà molte piazze d’Italia celebrare l’arrivo del 25 aprile a suon di musica, con l’invito a che tutti i paesi d’Italia si uniscano, allo scoccare della mezzanotte, nel canto di “Bella ciao”.
Il giorno successivo, 25 aprile, dopo la festa, ci sarà invece il momento della celebrazione e della riflessione. Alle ore 10, in Piazza Leopardi, si renderà omaggio ai caduti per la democrazia e la libertà, e a seguire, si svolgerà il tradizionale corteo per le vie del centro storico accompagnato dalla Banda Musicale “Beniamino Gigli”. Alle ore undici, in Piazzale Duomo, di ricorderà Don Lauro Cingolani, la presenza degli ebrei a Recanati, e il contributo dei cattolici alla Resistenza e al regime nazifascista.
L’ANPI, vista l’importanza della ricorrenza, ritiene di dover rivolgere a tutte le componenti della società civile, in particolare alle associazioni, e a tutte le donne e a tutti gli uomini che si riconoscono nei valori dell’antifascismo e nello spirito costituente nato dalla Resistenza, un appello perché partecipino numerosi e attivamente alle varie iniziative proposte, per la Costituzione, la libertà e la democrazia.
ANPI Recanti
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