Non c’è proprio pace per Sabrina Montali e la sua giunta e l’accordo politico raggiunto per un pelo dopo la crisi dell’aprile scorso, all’indomani della vicenda Agostinacchio-Farmacia comunale Spa, viene di nuovo messo in discussione e torna l’incubo delle dimissioni di due assessori. Sono Italo Canaletti (ex Paese vero) e Andrea Dezi (Pd) che oggi alle 13,30 hanno firmato la rinuncia alle loro deleghe, rispettivamente al Turismo e ai Servizi ecologici il primo e Lavori pubblici, Protezione civile e Personale il secondo, per protesta contro la decisione, adottata solo l’altro ieri dalla giunta comunale (loro due assenti) di riorganizzazione degli uffici comunali con la quale si dispone l’accorpamento dell’Urbanistica con i Lavori pubblici all’interno del Quarto settore nell’ottica di migliorare la qualità dei servizi, ottimizzare le professionalità presenti ed eludere così il blocco in materia di spesa di personale.Di fatto, però, così facendo si è esautorato di ogni potere l'ex Capo Ufficio tecnico Daniele Re. I due ex assessori naturalmente continueranno a sedere all’interno del Consiglio comunale e, stando ai beni informati, potrebbero entrambi aderire al fronte delle opposizioni alla Montali e firmare la richiesta di sfiducia al sindaco avendo i numeri anche per farla approvare eventualmente. La resa dei conti, bene che vada, sarà a fine maggio quando il Comune di Porto Recanati dovrà fare i conti in tutti i sensi con l’approvazione del bilancio: o passa o è crisi e quindi nuove elezioni. Che farà la Montali? Già in serata si dovrebbe sapere qualcosa di più visto che ciò che rimane della Giunta è in riunione straordinaria per capire come muoversi e, soprattutto, come recuperare i voti utili in Consiglio.
Nella foto Fiaschetti, Dezi e Canaletti
;