Imputata di lesioni colpose è la sambenedettese Paola Fiscaletti. Il fatto è avvenuto il primo novembre del 2011. Il paziente si è presentato al pronto soccorso con dei dolori alla schiena. Eseguiti gli esami si è verificato che gli enzimi cardiaci erano ai limiti massimi rispetto a quelli normali.
Vengono dopo qualche ora ripetuti i controlli sino a che la dottoressa decide di trasferire il recanatese all’emodinamica di Civitanova da dove, dopo ulteriori esami, viene trasferito finalmente ad Ancona e operato. Ma la necrosi aveva già interessato il 35 per cento del ventricolo sinistro. E' per questo motivo che la Fiscaletti in servizio a Recanati è finita sotto processo.
La dottoressa, un medico generico assunta con contratto a progetto, respinge l’accusa e, difesa dall’avvocato Andrea Albanesi, conta di poter dimostrare di aver seguito le procedure corrette di fronte a quei sintomi valutati, anche dal 118, come codice giallo e non codice rosso.
Il recanatese è parte civile e chiede un risarcimento di 300mila euro.
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