Enzo Marangoni: chi non vota stia zitto!

RECANATI 21/5/2015. Appello al voto e tutela dell’identità territoriale sono i due temi principali affrontati dal Consigliere Regionale Enzo Marangoni durante la conferenza stampa tenutasi ieri presso la sede di Forza Italia. Marangoni manifesta la sua preoccupazione per le elezioni regionali del 31 maggio, un tema scarsamente sentito dalla popolazione, vuoi per mancanza d’informazione o per scarsa consapevolezza. Contesta il periodo per andare al voto scelto dal governo “perché il PD ha tutto l’interesse che vadano a votare pochissime persone”. Infatti, “Vai a votare per non lasciare che siano pochi altri a decidere per te” è il suo slogan, quindi “chi non vota” ha detto “ non ha diritto di lamentarsi di nulla”. I punti del suo programma politico sono quelli per cui si è sempre impegnato: Sicurezza e Immigrazione, Sanità e Sociale, Economia-Tasse-Lavoro e Infrastrutture. L’appello al voto utile per un’alternativa al blocco del governo renziano è rivolto a tutte le persone stanche della politica tradizionale inadeguata e inefficiente, come ad esempio ha dimostrato la gestione sanitaria di Recanati dove il pronto soccorso  è ridotto a guardia medica. Colpa del Partito D’affari (così il consigliere definisce il PD) che “insieme al suo assessore alla sanità, con mano militare ha gestito tutta la sanità regionale che significa affari, appalti, business; un mare di soldi, la cui tracciabilità non si è mai potuta controllare per la mancata applicazione,  sempre a causa del PD,  della legge SUA (Stazione Unica Appaltante”. La preoccupazione del Consigliere è inoltre rivolta al possibile smembramento della Regione Marche se passasse il progetto sulle 12 macro-regioni  lanciato dai parlamentari PD, Morassut e Ranucci, dove Pesaro sarà attribuita all’Emilia Romagna, tutto il resto da Ancona in giù andrà alla cosiddetta Regione Adriatica composta dalle Marche (senza Pesaro), l’Abruzzo e la provincia di Rieti. “Recanati avrà come epicentro Pescara. Siamo alla follia! Hanno eletto un pesarese come Ceriscioli che vuole smembrare la nostra regione per darla in pasto alle Cooperative rosse che si sono mangiate l’Italia”. In difesa per il territorio, identità e appartenenza, questa sera alle ore 20,00 Marangoni incontrerà gli elettori in un luogo identitario come San Firmano per protestare contro lo sembramento territoriale. Infine il referendum delle elezioni regionali sul futuro delle Marche basato soprattutto contro il centralismo di potere e l'introduzione della burocrazia di partito dentro la Regione di cui “La candidatura recanatese” ha affermato “è esemplificativa e lo dimostra altamente”.

 

Nicla Cingolani

 

 

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