Una serie di strani furti: vittima il recanatese Luciano Pennacchioni

Quegli stemmi della Lamborghini Miura, che si dilettava a riprodurre con un  certo estro artistico, facevano sicuramente gola a molti se, nel corso del tempo, ignoti hanno cercato di portaglieli via. Vittima di ripetute attenzioni di ladruncoli è il recanatese Luciano Pennacchioni, 58 anni, residente in via Risorgimento, nel quartiere Castelnuovo. E’ successo un anno fa, a Portonovo dove quegli stemmi erano custoditi nel suo borsello asportato dall’auto che aveva parcheggiato poco distante dalla rinomata spiaggia del Conero. Lo stesso furto lo ha subito pochi giorni fa a Recanati. Questa volta la sua autovettura, una Fiat Panda, era posteggiata davanti casa sua quando è stato visitata da un mariolo che è riuscito ad abbassare il vetro dello sportello, lato guidatore, asportando dall’abitacolo, senza creare ulteriori danni alla carrozzeria, un borsello che conteneva sette stemmi della Lamborghini Miura, due crocifissi e uno stemma giaguaro argentato. Pochi anni prima, nel 2001, sempre davanti alla sua abitazione di Castelnuovo, ignoti sono riusciti ad impossessarsi di una borsa Nike contenenti indumenti sportivi. Tutti furti che, per ora, non hanno un nome e cognome degli autori ma che per il recanatese sta diventando un vero incubo non spiegandosi tanta attenzione per oggetti di sua proprietà di così scarso valore economico. Tutti i furti sono stati denunciati ai Carabinieri.

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