Ancora una volta in coincidenza delle elezioni il Pd, partito che ha da decenni in mano le sorti della sanità marchigiana, delle file d'attesa e della chiusura degli ospedali, decide di gettare fumo negli occhi dei recanatesi con la posa in opera di un cantiere in una struttura ormai deserta e svuotata di servizi sanitari per far posto alla fantomatica Casa della Salute (anche le parole sanno di presa in giro, perché chi è in salute se ne sta tranquillo a casa propria…).
Ed in questi giorni, come nel 2009 prima delle comunali, come nel 2010 prima delle regionali, come nel 2014 prime delle nuove comunali, ripete la solita visita agli operatori sanitari (ormai ridotti all'osso) promettendo un futuro favoloso, a patto che ci si ricordi di loro domenica 31 maggio.
Purtroppo però i lavori si sono fermati subito come negli anni passati furono chiusi i reparti (pediatria per esempio) inaugurati dagli stessi che oggi chiedono ancora il voto subito dopo le elezioni e subito dopo aver ottenuto la poltrona.
Rispetto a 5 anni fa la nostra sanità è ormai cancellata con problemi che vengono quotidianamente segnalati addirittura da chi ha bisogno di prestazioni urgenti , ma il modo di fare di chi gestisce la sanità regionale è sempre lo stesso.
Ormai non nutriamo più fiducia nel modo di fare di persone che intendono fare "la nobile arte della politica", siamo invece sicuri che i tantissimi cittadini recanatesi che in questi anni sono stati costretti a "sbattere il muso" con la pessima gestione regionale della sanità vogliano cambiare aria.
Simone Giaconi
Antonio Baleani
Consiglieri comunali Obiettivo Recanati
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