Fin dal 2012 l’Amministrazione Comunale di Recanati ha deciso di mettere in vendita l’area del bar Grottino per una decisiva riqualificazione di una zona da troppo tempo degradata che ha bisogno di essere rimessa a posto. Già l’Amministrazione Corvatta aveva sdemanializzato l’area ed erano stati avviati contatti con i gestori per trovare soluzioni che avessero restituito il decoro a quel luogo, il cui stato ho documentato questa mattina. Dal 2012 ad oggi sono stati numerosi gli atti di Giunta e di Consiglio (piano delle alienazioni nel quale la vendita dell’immobile da tre anni è stata sempre presente) che hanno ribadito questo orientamento, che peraltro non riguarda la Scalinata Nerina ne tantomeno l’ingresso al Colle dell’Infinito, cosa invece che da settimane fanno intendere esponenti della minoranza. Mi sorprendono perciò le dichiarazioni del consigliere Marinelli che ha votato questi atti prima da Assessore e poi da Consigliere, insieme a tutto il gruppo Pd ed a tutta la maggioranza, e conosce bene la questione, anche per quanto riguarda l’ovvio coinvolgimento della Sovrintendenza quando verrà redatto il progetto di recupero dell’ex Grottino. E’ una posizione, la sua, del tutto personale e non condivisa con nessuno. Se ha cambiato radicalmente idea, cosa legittima, dovrebbe innanzitutto comunicarlo nelle sedi opportune: gli incontri di maggioranza con il Sindaco e la Giunta, gli incontri del gruppo Pd e gli incontri del partito promossi dal segretario Simoni. Penso sia indispensabile che i rapporti siano sempre regolati da coerenza, trasparenza, spirito di gruppo e vadano evitati personalismi e ricerca di visibilità. Anche i rapporti con la minoranza, per evitare ambiguità e giochetti, si regolano nelle sedi istituzionali, devono coinvolgere l’intera maggioranza e devono tenere conto esclusivamente degli interessi della collettività, valutando progetti ed iniziative di carattere amministrativo.
Mirco Scorcelli – Capogruppo del Partito Democratico
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