“Noi non colpevoli della caduta della Montali, lei ci ha usati!”

Nella conferenza stampa di ieri indetta dal PD, la segretaria del partito Antonella Cicconi ha voluto spiegare il motivo di questa convocazione da parte della stampa: “Per fare chiarezza su alcuni punti, contro il parallelo fra Porto Recanati e Roma che ci è stato affibbiato”.

La Cicconi così spiega che non è vero che il PD isoli i sindaci come la Montali, poiché il PD stesso l’aveva fatta eleggere. Inoltre il governo efficiente e trasparente così tanto declamato dalla Montali non sembra mai esserci stato. Soprattutto nella trasparenza, denuncia sempre la segreteria del PD. Poi aggiunge: “La Montali vorrebbe bandire questo modo mafioso di fare le cose, ma chi sono questi che agiscono così? Finché non lo dice, rimane solo cialtroneria!”.

Si denuncia anche che la Montali e Riccetti hanno pian piano isolato il PD dopo le elezioni. E, a parere del partito, i fatti dimostrano che loro del PD sono stati usati, e non il contrario. Difatti dicono di aver cercato di rinsaldare la loro posizione col sindaco una volta che il rapporto stava scemando, ma niente da fare, la Montali ha spiegato che era impossibile fare un salto indietro. D’altronde, sempre secondo il PD, la Montali e Riccetti danno le colpe a tutti eccetto a se stessi poiché “hanno sempre cercato di tenerci fuori dalle decisioni e dunque siamo andati all’opposizione”.

Aggiunge l’ex assessore Andrea Dezi: “Mi stavano usando come un grimaldello”, per poi dire “ho ritenuto prima di lasciare e poi di ritornare nel PD, faccio mea culpa e sono tornato alla bandiera in cui credo”.

Riprende la Cicconi: “E’ stata un’arma che gli si è ritorta contro e non siamo responsabili della caduta della Montali”.

Del PD prende la parola anche Petro Feliciotti: “Sono stato il primo a prendere le distanze, il Burchio non è stata la causa della caduta della Montali ma una delle cause. La colpa che ci fu attribuita, fu quella di consultare degli esperti e rendere pubblici i loro pareri, ricordiamo che uno dei nostri punti era la trasparenza. Il problema che c’è stato è che non si prendevano le decisioni insieme, le delibere non si discutevano, o si alzava la mano per votare o niente”.

Soggiungono gli altri: “Noi abbiamo creduto nella voglia di lavorare insieme, la Cicconi fu votata anche dai riccettiani all’unanimità”.

La parola ripassa a Dezi:”Volevo andare avanti con la maggioranza, non volevo buttarla in minoranza dopo pochi mesi, poi mi sono pentito e l’ho fatto un anno dopo”. Poi qualche considerazione sul sindaco sempre da parte dell’ex assessore: “La Montali non si fidava di nessuno, sia personalmente che politicamente. Io ho dato tutto per lei e mi sono fidato. Era politicamente lunatica. Si appoggiava da una frangia e poi all’altra, se non facevi come voleva ecco lo scontro”.

“Il PD ha cercato la Montali “ conclude la Cicconi .

Sono poi state fatte domande sull’eventualità che il PD possa avere l’intenzione di proporsi come alternativa alla Ubaldi e alla Montali, e loro hanno risposto che il congresso ci sarà a settembre e lì si deciderà il da farsi. Non è totalmente detto che non possano allinearsi con la Ubaldi ma ribadiscono che “siamo un partito di centrosinistra e rimaniamo così”.

di Giorgio Giannaccini

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