Biagiola ammette che quella perizia c’entra come i cavoli a merenda con il progetto di recupero della scuola Gigli

Una confessione diretta, senza tanti giri di parole, quella di Alessandro Biagiola, delegato ai lavori pubblici, che ammette che il Comune ha utilizzato la perizia geologica del 1998, redatta a suo tempo da Mirco Patrizietti, includendola fra gli elaborati tecnici del progetto per la ristrutturazione della scuola elementare Gigli. Progetto trasmesso poi alla Regione al fine di ottenere un finanziamento di un milione di euro: possibilità per ora sfumata perché la commissione regionale, pur avendolo messo al primo posto in graduatoria, non lo ha ammesso fra le opere da finanziare in quanto ritenuto non immediatamente cantierabile. Decisione non corretta per il Comune tanto che ha deciso di ricorrere al Tar contro questa scelta. “Quella perizia è di proprietà del comune, taglia corto Biagiola, l’aveva nei suoi cassetti, l’ha pagata e l’ha utilizzata. Parliamo di una perizia del 1998 che l’amministrazione ha messo a disposizione dell’Università di Camerino che doveva redigere la relazione e poi il progetto definitivo.” Per Biagiola è chiaro che quella perizia non sarebbe stata la stessa del progetto esecutivo di ristrutturazione della scuola perché al momento si sarebbe redatta quella definitiva.  “Niente di preoccupante. Gli uffici sono pronti a spiegare ogni aspetto. Sappiamo benissimo che dal 1998 ad oggi le condizioni idrogeologiche possono essere mutate. Sarebbe stata più attendibile prendere quella del parcheggio del centro città, che è più recente e più approfondita, ma non serviva in questa fase.” Ma che senso ha, allora, servirsi di una perizia, che riguarda una scala di emergenza, quando si parla in questo caso di ristrutturare un intero edificio scolastico chiuso nel 2009 in seguito al terremoto dell’Aquila? Mentre la vicenda è giudicata di inaudita gravità per il consigliere di minoranza Simone Giaconi, che promette di interessare gli organi competenti, non lo è per il delegato ai lavori pubblici che, invece, in tutto questo can can ci vede solo una questione politica. L’indice è puntato in modo particolare sul professionista Mirco Patrizietti, che pure fa parte del  direttivo dello stesso partito del consigliere Biagiola, il Pd, che ha avviato due azioni legali. La prima contro l’impresa edile che ha realizzato il parcheggio del Centro città perché lamenta di non aver percepito la cifra richiesta per delle perizie eseguite. “Se, in questo caso, afferma Biagiola, i lavori oggi sono fermi la colpa è dovuta a questo aspetto della vicenda”. La seconda per l’utilizzo improprio della perizia geologica del 1998 a sua firma per la scuola Gigli senza essere stato informato. “Per me, conclude Biagiola, siamo di fronte ad una anomalia politica perché entrambe le vicende riguardano due progetti molto importanti per l’amministrazione comunale.”

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