Cala il petrolio ma le tariffe di Astea rimangono invariate. Il casi dei cda dimissionari di Astea ed Ircer, il 22 in consiglio comunale

Si parlerà di Astea e Ircer nel prossimo consiglio comunale previsto per giovedì 22 ottobre alle ore 20. La discussione dei due punti era stata chiesta da tutta la minoranza dopo le dimissioni in blocco dei due rispettivi consigli di amministrazione.

Che cosa le abbia determinate, al di là delle poco convincenti motivazioni ufficiali, è proprio quello che vogliono capire e chiarire i consiglieri  di opposizione. Per gli Ircer sembra che abbia pesato le titubanze di alcuni consiglieri per l’impegno economico che verrebbe a gravare pesantemente sulla Fondazione nell’operazione di recupero della scuola Gigli di via Battisti, soprattutto dopo il no della Regione per quest’anno di accedere al contributo di un milione di euro. C’è anche il caso del geologo Mirko Patrizietti che si è visto costretto a chiedere il pagamento di una perizia tecnica inclusa, a sua insaputa, nel progetto di recupero della scuola, presentato da tre ditte private e dalla stessa Fondazione Ircer. Un atto grave che avrebbe persino spinto l’Ordine dei Geologi a segnalare il tutto agli organi competenti, compresa la Corte dei Conti. Come si ricorderà la perizia non c’entrava nulla con il progetto presentato in regione per ottenere il finanziamento perché era stata redatta 17 anni prima, sempre a firma di Patrizietti, ma riguardante una scala di sicurezza della stessa scuola. Come sia finito quel documento fra le carte del progetto è un mistero. Si sa solo che è servito per accelerare i tempi tentando in extremis di portare a casa il finanziamento regionale. Non solo l’operazione non è riuscita ma ha scatenato il risentimento giustificato del professionista. A tirare fuori il caso fu il consigliere Simone Giacone in Consiglio Comunale, senza ottenere in quella sede alcuna risposta.

E’ dell’altro ieri l’iniziativa, inoltre, del consigliere Sabrina Bertini e dalla sua collega di Osimo, Maria Grazia Mariani, dell’invio di una lettera al Cda, al Collegio sindacale e a tutti i soci di Astea perché venga convocata urgentemente l’assemblea dei Comuni associati, compreso il privato, per la nomina del nuovo consiglio d’Amministrazione. Giaconi, infine, sul caso Astea solleva il problema delle tariffe invariate per tutti gli utenti dei Comuni associati anche se il prezzo del petrolio è precipitato ai minimi storici. “Se il petrolio, insiste Giaconi, ha un costo di un terzo rispetto ai suoi picchi non vedo perché non si debba prevedere una diminuzione delle tariffe. Sono sempre di più i cittadini che hanno difficoltà a pagare le bollette.” Infine il consigliere richiama l’Astea ad essere più collaborativa invece di glissare ad ogni richiesta di documenti o informazioni. “L’Astea deve rispondere o dobbiamo rivolgersi al Tar Marche?” Entrambi i consiglieri hanno chiesto al presidente del Consiglio Grufi di invitare, al prossimo consiglio comunale, i rappresentanti recanatesi di Astea e il presidente degli Ircer per relazionare sull’attività di questi due enti.

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