Il Consiglio Direttivo dell’UDC di Porto Recanati, in previsione delle elezioni amministrative previste nella prossima primavera, forte della sua esperienza amministrativa alla guida del paese per tre legislature recenti, ha deciso di costituire un GRUPPO DI LAVORO composto da cinque suoi militanti.
Tre sono gli scopi dell’iniziativa:
1°-Fare una accurata analisi della situazione politica del paese, dopo la debacle della Giunta Montali;
2°-Mettersi in contatto con la popolazione per mettere a fuoco le problematiche più cogenti del paese in vista di un programma di legislatura che faccia risorgere il paese e che, anzi, lo porti a quello sviluppo economico ed occupazionale capace di generare una qualità di vita sempre più sicura e serena.
3°-Prendere contatto con le altre forze politiche, civiche e associazioni del paese per arrivare a costituire una coalizione amministrativa qualificata per programmi con uomini e donne capaci di realizzarli.
Nell’affidare detto incarico il Direttivo UDC si è soffermato su alcune linee guida di lavoro e su indirizzi di corretta collaborazione con altri per arrivare ad una forte e condivisa intesa, pur fra componenti diverse. Nello specifico è stato ribadito:
_ che l’UDC è per la scelta di una LISTA CITTADINA, che superi le vecchie logiche di spartizione partitiche e, in certo senso, superi le stesse ideologie ispiratrici di ciascuno, a favore del bene comune di tutta la popolazione.
_ che l’arco delle forze con cui tessere la rete amministrativa va individuato fra tutte le aggregazioni socio-culturali e politiche , che, oltre ad alcune affinità programmatiche e di fede valoriale, fanno del loro essere una precisa scelta democratica e del loro agire pubblico uno stile di moderatezza .
_ che l’indebolimento e l’appiattimento delle ideologie politiche richiama la necessità di puntare decisamente sulle idee programmatiche e sulle persone messe a capo della cosa pubblica. Idee ambiziose e persone capaci, serie, coerenti e , fin dove possibile, di provata esperienza amministrativa.
_ che, a prescindere da programmi e persone pur ritenuti i fondamentali, si ritiene che per arrivare a costituire una coalizione efficiente e democratica è molto importante partire da zero e insieme. Il confronto costante, eletto a sistema di lavoro, è il segreto di ogni buona impresa. Ogni fuga in avanti con scelte già confezionate, decise a porte chiuse da una sola componente, oltre offendere l’intelligenza e la dignità di possibili alleati, è pregiudizievoli ad ogni intesa e collaborazione.
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