Fiordomo si rivolge alle forze dell’ordine dopo il reportage fotografico sulla scuola Gigli

Si rivolgerà alle forze dell'ordine il sindaco Fiordomo, per capire come possa essere avvenuto che estranei siano potuti entrate all'interno della scuola Gigli, violando una proprietà, per scattare quelle foto postate poi sul sito facebopk Re.Ca. Un reportage fotografico, che documenta lo stato di incuria e di degrado in cui versa la scuola Gigli di via Battisti, chiusa dal 2009. Fiordomo parla di atto molto grave. “Noi siamo intervenuti più volte in questi ultimi anni perché erano state sfondate le porte, forzate le finestre. E’ chiaro che in questo caso chiunque entri abusivamente commette un atto non corretto perché viola una proprietà. E’ per questo che interesseremo le Forze dell'Ordine. Anche questo reportage fotografico bisognerà capire come è avvenuto.” Ma chi ha scattato quelle foto dice di essere entrato perché la scuola presenta delle aperture che permettono a chiunque di poter accedere al vecchio edificio scolastico. Intanto nei web locali è tutto un grido “vergogna” e un amarcord di ricordi dei tanti recanatesi che hanno trascorso i loro primi anni di scuola proprio nel plesso “Beniamino Gigli”. Il triste reportage è effettivamente un pugno allo stomaco per lo stato di degrado in cui quell’immobile e le poche suppellettili che ancora si trovano al suo interno sono ridotti.

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