Batte tutti sul tempo l’Amministrazione Comunale e già mercoledì prossimo sarà sottoposto all’esame del Consiglio Comunale il bilancio 2016 o meglio, il D.U.P, il Documento Unico di Programmazione come la legge oggi lo chiama. In questi giorni sono al lavoro le diverse commissioni consiliari (ieri mattina si è riunita quella bilancio, finanze e personale, domani sia quella commercio, agricoltura, attività produttive e politiche giovanili che la commissione Urbanistica, lavori pubblici e ambiente, e infine martedì mattina servizi sociali e sanità). Il Documento Unico di Programmazione delinea le strategie amministrative del prossimo triennio, soprattutto mette i paletti per attuare un rigido controllo della spesa pubblica, attraverso una maggiore e più attenta razionalizzazione delle risorse, e a rafforzare il controllo e la gestione nell’erogazione dei servizi al cittadino, attraverso la Customer Satisfaction. Un bilancio lacrime e sangue? Forse no a credere agli obiettivi che si è data l’Amministrazione che punta all’ammodernamento delle pratiche amministrative, a continuare a garantire l’attuale livello dei servizi scolastici e sociali e a migliorare il decoro urbano programmando piccoli interventi di manutenzione. Naturalmente spazio a rafforzare la vocazione turistica e culturale del territorio e un occhio particolarmente sensibile sia all’edilizia scolastica, a partire dal Project per il recupero della Scuola Gigli, sia alla sicurezza potenziando il servizio di video sorveglianza. Il Consiglio sarà anche chiamato alla surroga del consigliere dimissionario Simone Giaconi che lascia il posto al suo amico di cordata elettorale Maurizio Paoletti. L’ordine del giorno prevede anche una parte dei lavori a seduta aperta accogliendo la mozione sottoscritta da tanti cittadini e dal comitato “Trivelle zero” in merito al permesso di trivellazione/ricerca di idrocarburi denominato “Vasari 2” nel territorio recanatese.
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