Il consiglio comunale di mercoledì prossimo vede al primo punto dell’ordine del giorno la mozione del Comitato Trivelle Zero Marche sugli indirizzi politici da assumere circa il programma d trivellazioni e ricerca idrocarburi nel territorio del nostro comune.
Premesso che la tutela del territorio e dell’ambiente non è in discussione e che debbono essere conciliate le esigenze di sviluppo anche energetico del paese con quelle del rispetto del paesaggio e della qualità della vita dei cittadini, occorre, oltre alla protesta, fare un salto di qualità e pretendere che il Governo attui una politica di contemperamento degli interessi generali con quelli particolari degli ambiti toccati dal programma di trivellazione.
I benefici derivanti al nostro paese dall’estrazione e quindi una minore dipendenza energetica e il risparmio conseguente debbono ricadere sulle popolazioni sacrificate in base ad atti di governo chiari e a percentuali di royalties più alte di quelle che ad esempio sono state date alla Basilicata che doveva essere il Texas del Sud ma che in termini di vantaggi ha solo poche decine di euro all’anno di risparmio sulla benzina per ogni cittadino.
In Consiglio Comunale chiederò che il Sindaco che fa parte anche dell’Anci si faccia promotore insieme ad altri sindaci presso la Regione e con essa presso il governo centrale di proposte di legge in tal senso e cioè di benefici diretti, contributi ed investimenti, o indiretti, detrazioni fiscali, per le zone interessate dalle estrazioni.
La politica deve tornare ad essere veicolo per le istanze del territorio ed i cittadini debbono tornare al centro dell’attività di governo.
Sabrina Bertini
Lista Civica “In Comune”
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