Nell’ ’accogliente cornice dell’hotel GRASSETTI di CORRIDONIA , si sono svolte le assemblee per il Rinnovo delle cariche nell’ambito della FEDERAZIONE dei MAESTRI del LAVORO d’ITALIA per il CONSOLATO della Provincia di MACERATA relative al triennio 2016-2018.
I componenti del Direttivo che rappresentano il territorio e il Consolato nei vari ruoli Istituzionali è composto dai Maestri del lavoro : Sabbatini Graziella-Recanati, Torregiani Cesare-Castelraimondo, Alimenti Walter-Macerata, Bartoli Arnaldo-Macerata, Palmieri Umberto-Tolentino, Giustozzi Adriano-Civitanova Marche, Alfei Piergiuseppe-Cingoli , Appignanesi Alessandro-Macerata.
Il direttivo ha poi proceduto all’elezione del Console. All’unanimità è stato riconfermato alla guida del Consolato Provinciale di Macerata il Maestro del Lavoro Angelo Previati che ha accettato la nomina. Completano il direttivo i consoli emeriti Menghi Eraldo e Marzioni Adriano.
I Maestri del Lavoro sono dipendenti di aziende private che nella loro vita lavorativa, hanno elaborato e progettato tecniche innovative per migliorare la sicurezza, la qualità e la funzionalità dei prodotti, creando lustro e professionalità nelle aziende in cui hanno operato.
Tale sodalizio sostiene ed esalta i valori del lavoro dell’uomo, principalmente attraverso incontri nelle Scuole con i giovani che si apprestano ad iniziare la loro vita lavorativa; promuove inoltre attività volontaristiche dei Soci con iniziative in collaborazione con gli Enti preposti alla difesa del patrimonio artistico ed ambientale, nonché alla protezione civile e alla solidarietà sociale spesso in collaborazione con Aziende, Istituti di Credito, Camere di Commercio, Istituzioni pubbliche e private che condividono l’importanza di rilanciare l principi e valori spesso disattesi e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Occorre sottolineare che la nostra cultura concepisce il lavoro come servizio per il bene comune, la nostra forza è il frutto della storia, ecco perché la memoria deve tradursi in patrimonio collettivo.
I Maestri del Lavoro debbono essere il riferimento per l’attuazione del principio fondamentale di uguaglianza e di difesa dell’universalismo dei diritti di ieri, delle conoscenze di oggi, per il domani.
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