A Luciano Gennaretti il premio Simpatia a Senigallia

E’ andato a Luciano Gennaretti il Premio Simpatia al XXI concorso di poesia dialettale "Giovanna Ceciliani" la cui premiazione si è svolta sabato scorso all'Audutorium San Rocco di Senigallia. Il pensionato, nativo di Mergo (An) ma recanatese d’adozione, ha presentato una delle sue ultime creazioni, “Poru Babu”, e non è certo la prima volta che sale sul palco a ritirare premi in diversi concorsi di poesia sia dialettale che in lingua italiana. Tutte, però, hanno un carattere distintivo: fanno ridere perché con le sue “sciapatelle”, come le chiama lui stesso, Gennaretti, prendendo spunto dal quotidiano, ne coglie l’attimo, l’espressione, il gesto che serve a sdrammatizzare la vita e a strappare una risata, un momento di ilarità.

Ecco il testo, in lingua italiana, della sua poesia vincitrice:

Povero babbo

Guarda lì dentro la bara,

lui è stato sempre accorto

mai ci ha fatto far cagnara,

è più bello ora da morto!

Senza niente com’è nato,

io ci metto un po’ di scudi,

starà bene, in buono stato,

non si parte così nudi!

Hai ragione, fratello caro,

se gli servirà qualcosa,

non è stato mai un avaro,

ci potrà comprare ogni cosa!

E contribuisco anch’io,

prendo i soldi che ci hai messo,

ma lo faccio a modo mio,

non dovrò passar da fesso!

Ho la carta per far la spesa,

gliela metto nella giacca,

è sottile non gli pesa,

tu vedrai che non lo acciacca!

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