Che fine hanno fatto le panchine di piazza Leopardi?

Che fine hanno fatto le panchine in piazza Giacomo Leopardi? Elemento di arredo servivano a rendere un po’ più intima la grande piazza rossa e nel tempo, in modo molto naturale, avevano quasi disegnato una mappa geografica di quello spazio: a destra, protette dalla grande mole della Chiesa di San Domenico, generalmente accoglievano le donne provenienti dall’Est, per lo più badanti ucraine o rumene che avevano l’abitudine di trascorrere lì il loro pomeriggio libero, chiacchierando fra loro; nel centro la convivenza molto pacifica era fra recanatesi e albanesi mentre quelle più a ridosso della Torre Civica, quasi a rimarcare il valore di quella “civitas Jiustissima” che un tempo era Recanati, vi sedevano, specie il sabato, giorno di mercato, o la domenica i recanatesi, anziani intenti a godersi il passeggio o famiglie con bimbi che scorrazzano felici nella piazza. Oggi quelle panchine non ci sono più, sradicate dai loro bulloni non si sa bene perché. Avanziamo il dubbio che siano state sfrattate dal ghiaccio, o meglio dalla pista di ghiaccio che si sta montando in piazza Leopardi per rendere più bello il Natale del centro storico. Forse era necessario conciliare gli spazi anche con le bancarelle del mercato settimanale e qualcosa doveva pur essere sacrificato. Giocoforza ieri pomeriggio c’era molta più gente ai giardini pubblici dove le panchine ancora resistono seppur in una zona di verde cittadino che avrebbero un bisogno disperato di manutenzione, specie la fontana, posta al secondo piano, le staccionate in legno divelte e i muretti interni pericolanti che non permettono più di avventurarsi nei vecchi sentieri.       

;

Lascia un commento