L'anno del boom turistico, con migliaia di arrivi e presenze. L'anno dell'avvio di progetti importanti che vedono l'impegno di privati che diventano "mecenati" dimostrando il loro attaccamento alla città. L'anno del solito, costante e generoso impegno per sostenere la scuola e il sociale. Se la città va avanti e viene ammirata da tanti non recanatesi non è solo per i meriti dell'Amministrazione ma è tutta la città che ha voglia di essere attiva, crede in se stessa e si dà da fare. E’, in sintesi, il bilancio più che soddisfacente tracciato ieri dalla giunta Fiordomo nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno. Il primo cittadino ha sottolineato soprattutto la partecipazione attiva della cittadinanza ai progetti a cominciare dai diversi mecenati che hanno permesso di superare la somma degli 80 mila euro preventivata per rendere fruibile ai recanatesi e ai turisti la duecentesca torre civica, per finire ai dodici ristoratori che hanno aderito a Natale alla preparazione di pasti per le famiglie in difficoltà. “Per l’anno che verrà ci concentreremo, ha detto, su nuovi importanti obiettivi, dal recupero della Scuola Beniamino Gigli all'avvio dei lavori per il rifacimento dei selciati del centro storico.” Il vice sindaco Bravi ha difeso la scelta delle imposte alte, dalla vecchia Tasi all’Imu, per ottenere in cambio servizi di qualità mentre per la Tari “se è vero, ha detto, che non è diminuita a fronte di una buona differenziata è anche vero che è fra le più basse della nostra provincia”. Tania Paoltroni, assessore ai servizi sociali, ha vantato in modo particolare l’attività dello sportello antiviolenza, aperto da anni in città, a cui si è rivolto nel solo anno che sta chiudendosi 18 donne di cui 13 per la prima volta. Ottimo il rapporto con i commercianti, ha affermato l’assessore Roberta Pennacchioni, che ha permesso di moltiplicare le iniziative e di rendere la città più attraente. Rita Soccio, assessore alle culture, ha spaziato dalle iniziative che hanno coinvolto i ragazzi delle scuole recanatesi con il successo, fra tutte, del Coderdojo, alla valorizzazione della biblioteca comunale, al museo dell’emigrazione, vera eccellenza regionale, ai percorsi religiosi con la via lauretana e la mostra dei Sacelli. Nino Taddei, assessore al turismo, è partito dallo studio del Sole 24 ore per rilanciare l’idea di progetti di qualità per la città attraverso fondi europei e una imprenditoria illuminata, non solo locale. Non sono mancate alcune frecciatine polemiche quando si è affrontato il tema della sanità. Il primo cittadino è curioso di sapere cosa si nasconde dietro la voce di ospedale di comunità riferito al Santa Lucia. “Siamo in attesa, ha detto, di capire che cosa significa. Il processo di trasformazione del vecchio ospedale nella nuova realtà non può, ha aggiunto Fiordomo, essere caratterizzato solo dal segno meno.”
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