Chiusura di chirurgia all’Ospedale di Recanati: atto illegittimo e forzoso

Il vicepresidente della Commissione Sanità regionale, Elena Leonardi di Fratelli d'Italia, interviene sulla decisione dell'Area Vasta 3 di sospendere, dal prossimo primo febbraio, gli interventi nel reparto di chirurgia del "Santa Lucia".

Un atto, quello della Direzione di Area Vasta, che contrasta non solo con le rassicurazioni fatte dall'assessore regionale alla Sanità, nonché presidente, Ceriscioli, ma anche con la delibera 735 del 2013 e la recente delibera di Giunta Regionale n. 1183 del 2015. Quest'ultima difatti non solo conferma la presenza dell'attività specialistica di chirurgia ma inserisce al primo punto della scheda inerente l'Ospedale di Recanati, la "attività chirurgica ambulatoriale multispecialistica". Non si capisce difatti come, a seguito degli oltre 3200 interventi effettuati solo nell'ultimo anno e del bacino di utenza che supera i 22.000 abitanti della città di Recanati, si possa adottare un provvedimento simile.

Questa irrazionale decisione pregiudicherà la funzionalità e l'attività degli altri reparti di chirurgia non solo della medesima Area Vasta ma anche di quelle confinanti, oltre all'incremento della antieconomica mobilità passiva. Una decisione che, per la Leonardi, va assolutamente rivista: la questione sarà portata in discussione nella prossima seduta utile della Commissione Sanità.

La Leonardi oltre a pretendere spiegazioni ed un intervento a tutela della chirurgia del "Santa Lucia" chiederà di discutere, forse anche con una mozione regionale, del perché si sono spesi soldi per le due sale operatorie, su che fine hanno fatto gli strumenti di radiologia ancora non pervenuti, sulla situazione della lungodengenza e sulla prestazione delle attività di dialisi nei nuovi locali.

;

Lascia un commento