Assolto Silvano Ascani, dall’accusa di bancarotta per la gestione del Green Leaves. La discoteca era stata dichiarata fallita nel gennaio del 2011. Ascani, legale rappresentante del locale, si ritrovò accusato di bancarotta perché, secondo il Pm avrebbe fatto sparire 500mila euro dalle casse societarie. Da qui per lui il processo, che ieri si è chiuso in tribunale a Macerata. Il pubblico ministero Stefania Ciccioli ha chiesto per l’imputato la condanna a tre anni e mezzo di reclusione. L’avvocato Gabriele Cofanelli, difensore di Ascani, ha evidenziato come Ascani abbia seguito sempre un comportamento corretto nei confronti del suo locale dal quale a fronte della somma contestata di 500 mila euro che avrebbe prelevato dalle sue casse, ne ha impegnata nel corso degli anni molta di più, circa un milione e 800mila, vendendo sue proprietà per provare a risanare una situazione economica compromessa. Il Presidente della sezione penale Claudio Bonifazi ha assolto Ascani con la formula più ampia, «perché il fatto non sussiste».
foto cronachemaceratesi.it
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