A Montecassiano “Internet croce e delizia”

Montecassiano, venerdì 19 febbraio 2016 – “Internet croce e delizia”, è il titolo dell’incontro ospitato all’aula magna del Palazzo dei Priori e che ha riscosso un’importante partecipazione. Molti genitori montecassianesi, ma non solo loro, hanno deciso di cogliere l’occasione per informarsi sui rischi e i pericoli che corrono su Internet, sia per mettere in guardia a loro volta i propri figli sia per non incappare loro stessi nelle insidie del Web, insidie che mutano costantemente e che richiedono un’attenzione sempre nuova. Dopo il saluto e l’introduzione del sindaco Leonardo Catena hanno preso la parola i relatori, Alessandra Fioravanti dell’associazione Consumatori, che si è soffermata sulle truffe informatiche, e l’ispettore capo della polizia postale, Raffaele Daniele, che ha spiegato rischi e pericoli della rete fornendo dei consigli per un uso consapevole degli strumenti informatici, in particolar modo da parte degli adolescenti. Tra i rischi in cui possono incorrere i ragazzi soprattutto nei social network  ci sono adescamenti, truffe on line, cyberbullismo, pedopornografia, pornografia, siti che incitano all’istigazione di comportamenti sintomatici come pro-ana o pro-mia (ovvero l’ossessione per anoressia e bulimia) o l’autolesionismo. Questi ultimi sono più che altro blog che nascono per mano di persone che soffrono. Alessandra Fioravanti ha illustrato i rischi delle truffe on line che avvengono prevalentemente attraverso il furto d’identità e si è soffermata sulla pericolosità del famigerato e attualissimo virus Cryptlocker dando consigli e suggerimenti per non incorrere in queste situazioni. Alcuni input sono stati quello di effettuare limitazioni alla condivisione in tutti i canali (social, cookies) e non assecondare eventuali richieste di pagamento. Cestinare le mail e non aprire i relativi allegati pdf e zip è un’altra accortezza da avere. In ultimo, un suggerimento dato dall’ispettore Daniele, non lasciare che i ragazzi usino il cellulare o il Pc in completa solitudine, ma affiancarli con un occhio attento sull’uso che ne fanno.

;

Lascia un commento