Per aver firmato con il proprio nome un certificato medico sulle sue condizioni fisiche sul modulo di un collega Cristiana Biondi, di Civitanova, una dottoressa del pronto soccorso, in servizio a Recanati e Civitanova, è stata condannata a otto mesi con la sospensione condizionale per falso materiale commesso da privato dal Tribunale di Macerata. In ballo, effettivamente, erano tre i certificati medici contestati, tutti risalenti al periodo tra l’agosto del 2008 e il marzo del 2009, e tutti scritta da sola ma firmandoli con i nomi dei colleghi. Dall’istruttoria, però, si è verificato che uno era stato redatto effettivamente dal suo collega che lo aveva anche regolarmente firmato mentre un altro era frutto di un semplice errore di stampa. Per questi due fatti la dottoressa è stata assolta. Per il terzo, invece, è scattata la condanna: il certificato era stato effettivamente redatto da lei sul modulo della sua collega in quanto la dottoressa, essendo caduta da cavallo, doveva inviare all’assicurazione un referto delle sue condizioni: aveva, quindi, usato un modulo della collega firmandolo con il suo nome.
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