Al Tubaldi arriva l’Olimpia Agnonese, la Recanatese vuol continuare a stupire

Quello appena terminato è stato un marzo decisamente anomalo. Infatti si è giocato solo due domeniche su quattro, a causa dello stop imposto dal Torneo di Viareggio, dove partecipava la Rappresentativa di serie D e della sosta pasquale. Per i colori giallorossi è stato un marzo positivo, grazie a due vittorie centrate entrambe lontano dal Tubaldi, a Montegranaro con la Folgore Veregra ed a Jesi con la Jesina. I 43 punti ed il quinto posto in graduatoria non sono certo un pretesto per cullarsi sugli allori in casa giallorossa. Se la salvezza infatti è oramai ipotecata, è quantomeno d’obbligo provare a centrare il traguardo play off, mai raggiunto dalla Recanatese in passato. Il calendario che attende i giallorossi nelle ultime sei gare che mancano al termine del campionato non è affatto facile. Al Tubaldi dovranno venire l’Agnonese (domenica), la Samb e la Fermana, mentre in trasferta i leopardiani affronteranno
il San Nicolò, il Chieti e l’Avezzano nella domenica conclusiva. Lo spogliatoio comunque non fa calcoli, provando a fare bene gara dopo gara per raggiungere un obiettivo insperato solo qualche mese fa, facendo leva sulla grinta, la determinazione ed il carattere che hanno permesso alla Recanatese di abbandonare le sabbie mobili in cui era finita a causa di un inizio campionato negativo. Con l’Agnonese mister Mecomonaco potrà contare su tutti gli effettivi ad eccezione di Gleboki che in settimana si è allenato a parte e difficilmente verrà rischiato. Cianni ha saltato l’allenamento di venerdì per una botta al piede, ma domenica il vice capitano giallorosso farà di tutto per esserci anche stringendo i denti. Torna a disposizione Falco che a Jesi ha scontato una giornata di squalifica. L’Agnonese occupa la quindicesima posizione in graduatoria, a pari merito con l’Isernia, ma la quasi scontata vittoria a tavolino nella gara con il Monticelli (terminata sul campo 0-0) perché la squadra ascolana non ha rispettato la regola degli under a causa di un’errata sostituzione, proietterà i granata molisani fuori dalla zona play out ai danni proprio del Monticelli. La squadra allenata da Di Meo è tra le formazioni più in forma del girone come testimoniano i 12 punti conquistati nelle ultime sette gare e dopo Samb e Campobasso (rispettivamente la capolista e la quarta in classifica) hanno la serie utile più lunga. Tanto basta per prendere con le pinze un’avversario che verrà al Tubaldi per centrare un risultato utile, facendo leva sul temperamento e l’agonismo, qualità che caratterizzano le squadre allenate dall’ex giocatore dell’Ascoli Giuseppe (detto Pinuccio) Di Meo. Domenica però in panchina andrà il suo secondo, Antonio Dall’Oglio, visto che Di Meo è squalificato. Anche quest’ultimo è un ex giocatore dell’Ascoli, in molti lo ricorderanno  per cinque stagioni nella massima serie ed una in serie B con la casacca bianconera nel periodo che va dal 1983 al 1989 collezionando 137 presenze. Nelle fila dei granata milita l’ex attaccante giallorosso Tommaso Marolda che quest’anno ha già timbrato il cartellino con il gol per 15 volte in 23 presenze. Sarà tutta toscana la terna arbitrale di domenica. L’incontro tra Recanatese ed Agnonese sarà arbitrato da Alessio D’Amato di Siena, 31 partite dirette in serie D senza precedenti nè con i giallorossi nè con i molisani. Gli assistenti sono i signori Alessio Sacchi e Angelo Senzi della sezione di Arezzo. Il calcio d’inizio è alle ore 15.

 

 

 

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