Mozione trasversale per la pulizia e il decoro della città

Al prossimo Consiglio Comunale verranno discusse anche le mozioni. Tra queste c’è anche un invito all’amministrazione di impegnarsi maggiormente per la pulizia e il decoro della città.

L’invito è trasversale poiché la mozione è firmata da ben 7 consiglieri capogruppo che testimoniano la necessità di prestare maggiore attenzione a questioni che possono sembrare superficiali ma che invece attengono alla manutenzione ordinaria del territorio ed ai servizi essenziali che l’amministrazione deve garantire. ‘In quest'ottica – dice il Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Grufi primo firmatario – la candidatura di Recanati a città della cultura per il 2018 passa sicuramente tramite la realizzazione di un importante progetto in grado di coinvolgere il territorio e tutti i soggetti che insieme rappresentano l’anima della città leopardiana, ma anche attraverso la cura delle cose semplici. Dove c’è poca pulizia e non sufficiente attenzione al decoro cittadino, non possono esserci ambizioni particolari. Bisogna quindi guardare alle cose di alto valore ma anche a quelle che potremmo definire ‘ordinarie’, le quali non possono certo essere tralasciate. Siamo convinti – continua Grufi – che l’amministrazione accoglierà questa nostra sollecitazione, incentivando il controllo per il rispetto della legge rispetto al fenomeno di abbandono di rifiuti e magari investendo ancora di più nella pulizia dei quartieri e del centro storico’.

‘Non è una mozione ‘contro’ – specifica Grufi – ma una spinta a fare meglio. Per questa ragione ho inteso redigere questa proposta e portarla alla attenzione dei consiglieri di maggioranza e minoranza, raccogliendo ampio consenso. I consiglieri Scorcelli, Bartoli, Fabraccio, Paoletti, Baleani e Bertini hanno infatti sottoscritto la mozione. Credo sia solo un esempio di come alcune questioni si possano affrontare insieme e votare anche insieme. Sarebbe auspicabile un pronunciamento del Consiglio anche sul progetto per la candidatura della città a capitale italiana della cultura. Comunque già il Sindaco ha parlato di un ampio coinvolgimento, quindi attendiamo che anche il Consiglio venga ascoltato nel merito della proposta’.

 

 

I Consiglieri comunali sotto riportati

PREMESSO CHE:

  • la città di Recanati si propone capitale italiana della cultura e tale candidatura può considerarsi basata su elementi oggettivi in quanto legati a requisiti che rispondono alla propria storia, alla propria cultura, alla presenza di personaggi il cui pensiero è di valore universale, Giacomo Leopardi, la cui voce è conosciuta nel mondo, Beniamino Gigli, dalla cui opera traspare il bello nella dimensione sacra e popolare, Lorenzo Lotto, o alla capacità imprenditoriale di dare sviluppo ad un territorio già ricco per la sua conformazione geologica ed ambientale;
  • essere capaci di definire un progetto culturale vasto e inclusivo rimane fondamentale per ambire a realizzare un progetto della comunità oltre che delle istituzioni e a tal fine occorre ricercare la collaborazione di tutte le forze sociali, culturali, economiche del nostro territorio ma anche delle istituzioni terze locali e regionali nell'interesse comune di promozione della Regione Marche;
  • accanto alla definizione del progetto culturale da condividere con il Consiglio Comunale si rende necessario pensare agli aspetti ordinari legati alla amministrazione del territorio ed in particolare alla pulizia e al decoro urbano che sono fondamentali per promuovere la città, anche se la pulizia resta un valore in sé al quale la nostra città ha sempre tenuto e che ha sempre mostrato con giusto orgoglio come segno di civiltà;
  • l'Ordinanza del Sindaco n°132 del 13/08/2010, prevede per chi porta a passeggio animali l'obbligo di essere munito di paletta e sacchetto o altro mezzo sostitutivo per la raccolta delle deiezioni e conferirle tramite un contenitore chiuso nei cassonetti dei rifiuti;
  • nel Decreto Legge n°221 del 18/12/2015 recentemente approvato, l'articolo 40 è volto a contrastare il fenomeno dell'abbandono nell'ambiente dei rifiuti di prodotti da fumo e di altri rifiuti di piccolissime dimensioni (scontrini, fazzoletti di carta, gomme da masticare…), prevedendo il divieto di abbandono di tali rifiuti nel suolo, nelle acque e negli scarichi (e apposite sanzioni pecuniarie in caso di inosservanza) e prevedendo che i comuni installino nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo;
  • la raccolta dei rifiuti o escrementi dalle nostre strade e parchi sottrae alle casse comunali ingenti somme di denaro che con un nostro comportamento più educato e civile potrebbero essere risparmiate e impiegate per scopi più importanti;

CONSIDERATO CHE:

 

• questa attenzione alla pulizia e al decoro urbano debba essere ancor più incrementata se si vuole attrarre sempre più turisti e pertanto occorra scoraggiare e contrastare, in tutte le forme possibili, atteggiamenti dei nostri concittadini non sempre rispondenti al rispetto dovuto ai luoghi e soprattutto agli altri che ci vivono accanto; in particolare dobbiamo purtroppo constatare che da anni il cresciuto numero di escrementi animali presenti nei nostri parchi, giardini, aree verdi libere, marciapiedi, strade, scalinate, non risparmia nessuno spazio pubblico, non solo i più nascosti ai passanti, ma anche quelli più noti; nello stesso tempo occorre migliorare l'attenzione del Comune rispetto alla manutenzione del verde sia lungo le strade che nei parchi urbani;

IMPEGNANO II Sindaco e la Giunta affinché:

  • si incrementi il servizio di vigilanza anche in borghese della nostra Polizia Municipale perché si provveda a controlli a tappeto su tutta la città di coloro che portano cani al guinzaglio o altri animali per verificare se provvisti di sacchetti e di attrezzature atte a rimuovere eventuali escrementi prodotti dagli stessi, facendo rispettare l'ordinanza del Sindaco in merito; quest'opera deve durare in forma intensa e quotidiana per almeno sei mesi per continuare in forma ridotta nel tempo;
  • si effettui un maggior controllo rispetto alla manutenzione del verde, alla pulizia delle caditoie e dei tombini ed alla corretta installazione della segnaletica stradale, affinché questi interventi contribuiscano all'abbellimento della città e allontanino ogni segno di abbandono e degrado;
  • sia data massima pubblicità sia all'ordinanza del Sindaco n°132 del 13/08/2010 sia all'art. 40 del D.L. n°221 del 18/12/2015 recentemente approvato;
  • si proceda alla definizione di un restyling del centro storico, a seguito dei lavori per la riqualificazione del selciato, anche per quanto concerne il decoro urbano, con la predisposizione di cestini adatti al contesto, di panchine e di una appropriata segnaletica per i principali centri culturali della città.

 

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