Condannato un recanatese per mutilazione fraudolenta della propria persona

Secondo l'accusa ha provato a truffare l’assicurazione ma il gioco gli è andato male. Nei guai il recanatese Jonatha Busilacchi che il 16 gennaio del 2012 si era fatto male ad una caviglia. Dopo pochi giorni, il 27 per la precisione, ha stipulato una polizza contro gli infortuni con una compagnia di Porto Recanati. Tre giorni dopo, il 30, è andato a denunciare l’infortunio chiedendo di riscuotere l’indennizzo dovuto. Ma l’assicuratore non c’è cascato e per lui è scattata la denuncia per mutilazione fraudolenta della propria persona. Questa è la tesi sostenuta ieri nel corso del processo, dal pubblico ministero Raffaela Zuccarini, tesi accolta dal giudice che ha condannato il recanatese a sette mesi di reclusione.

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