Si è concluso con l’assoluzione con formula piena del medico maceratese Iacopo Ciccarelli e con la condanna a 5 mesi per omicidio colposo della radiologo Antonella Paoletti, che lavora all’ospedale di Civitanova, il processo intentato dai familiari del recanatese 58enne Angelo Carestia deceduto il 2 marzo del 2009. L’uomo, operato un anno prima per un aneurisma all’aorta addominale con l’applicazione di una cannula all’aorta, due giorni prima era andato al pronto soccorso di Recanati lamentando dolori al basso addome e una forte cefalea. Qui fu visitato dal dottor Ciccarelli che prescrisse subito una tac inviando il paziente all’ospedale di Civitanova. L’esame fu eseguito dalla dottoressa Paoletti che, stando agli atti del processo, non rilevò nulla di anormale. Secondo la perizia svolta dal medico legale della famiglia, invece, si era aperta una fessura tra la cannula e l’aorta
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