Hanno deciso ormai di correre per conto proprio la Lega nord e Fratelli d’Italia alle amministrazite del 5 giugno e per giustificare questa scelta dettano ai loro ex alleati (Forza Italia-Udc), condizioni assurde. Meno convincente l’idea di candidare a sindaco Elena Leopardi di Fratelli d’Italia, che ha detto più volte di non voler rinunciare alla carica di consigliere regionale, che ricopre da appena un anno. Si è mosso tutto il quartier generale della lega nord da Luca Paolini (segretario regionale della Lega Nord) a Giordano Giampaoli (commissario provinciale Lega Nord) al responsabile del gruppo Lega Nord di Porto Recanati Luca Davide, con il sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia e il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Massimo Belvederesi per far saltare l'accordo. Ecco le condizioni poste per fardsi dire di no: no a Rosalba Ubaldi in lista, cinque candidati al consiglio per la Lega Nord, cinque per Fratelli d’Italia, gli altri cinque da dividere tra Udc e Forza Italia.. Nessuno vuole, insomma, la Ubaldi, ma non perchè avrebbe fatto scelte nel passato non condivisili. Queste sono scuse. Dal Pd alla Lega si avverte invece il pericolo della presenza di una candidata forte nelle loro liste che rischia di fare incetta di consensi.
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