Un grosso ramo di un pino è caduto rovinosamente proprio sopra il tetto della piccola chiesa di campagna di San Leopardo che si trova sulla destra andando verso Recanati, poco dopo aver attraversato Fontenoce.
L’edificio, fatto edificare dalla famiglia Leopardi nella seconda metà dell'ottocento sul precedente villino, denominato allora casino di campagna, comprende sia l'elegante Villa Leopardi e, poco distante, la chiesa di S. Leopardo su disegno niente meno del noto architetto Gaetano Koch, autore, fra l'altro, del Palazzo a Roma che porta il suo nome, oggi sede della Banca d'Italia. Casa Leopardi pagò allora il professionista con una cifra in denaro e con un appezzamento di terreno poco distante dove nacque Villa Koch.
La chiesa, di proprietà della Diocesi, è chiusa al culto dal 2010 perché si riscontrò allora il cedimento del terreno che stava mettendo in pericolo la stabilità dell'intero edificio. Nell’edificio religioso sono presenti affreschi, nel catino absidale, dell'artista Biagio Biagetti, come sua è la "Madonna con il bambino", che si trova sulla lunetta del portone di ingresso, mentre la tomba gentilizia della famiglia Leopardi si trova in una cripta, a cui si accede esternamente, e raccoglie anche la salma della contessa Anna, morta nel settembre del 2010, pochi giorni prima del cedimento del terreno registrato nella chiesa.
foto di Stefania Grassetti
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