Inaugurata a Villa Colloredo Mels, sede dei Musei Civici di Recanati, la mostra “Soggetti e Affetti. L’umanità di Cesare Peruzzi (1894-1995)”. A oltre vent’anni dalla scomparsa del pittore, il Rotary Club “Giacomo Leopardi” e il Comune di Recanati hanno unito le loro forze per realizzare un’esposizione che, nel celebrare la longevità artistica di Cesare Peruzzi, desse conto della sua prolifica attività, esponendo 80 opere (disegni, pastelli, oli, acquerelli), di cui almeno la metà inediti.
La figura umana, dominante nella poetica di Peruzzi, protagonista della mostra, viene ‘impaginata’ secondo una formula espositiva nuova, declinata attraverso i molteplici tematismi che la caratterizzano e che vedono scorrere, via via che si procede lungo il percorso espositivo, gli aspetti diversi di quell’umanità, osservata e ritratta dal pittore nel segno della verità, della delicatezza e della spontaneità, cifre emblematiche che caratterizzano l’arte del Peruzzi: dall’universo infantile, alla delicatezza femminea, al calore della famiglia, all’operosità degli umili, compresi anche i ritratti e gli autoritratti, scalati nell’ampio arco cronologico della sua vita, un”diario autobiografico per immagini”.
La cerimonia inaugurale, svoltasi nella sala convegni del Museo, ha visto la presenza di un folto e qualificato pubblico, che ha assistito con interesse alle varie fasi della presentazione, introdotte dal Presidente del Rotary Club Claudio Regini che, portati i saluti del Ministro Gentiloni, ha dato la parola ai diversi relatori: il Sindaco Fiordomo e l’Assessore alle Culture Soccio del Comune di Recanati, ciascuno portando il proprio saluto ai convenuti e il proprio ricordo del pittore, cittadino di Recanati dagli anni ’20 fino alla morte. Ospite illustre dell’iniziativa, il senatore Mario Baldassarri ha portato la sua testimonianza di ‘pro-pro nipote’ dell’artista, come lui stesso si è definito nella presentazione in catalogo, ricordando con arguzia e affetto personaggi e aneddoti familiari. In coda agli interventi, la curatrice Costanza Costanzi ha illustrato la vicenda pittorica e umana di Cesare Peruzzi, delineando anche il contesto artistico regionale, di cui Peruzzi è stato tra i più attenti e apprezzati protagonisti. La mostra resterà aperta sino al 26 giugno 2016.
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