Festa della Polizia. Consegnati diversi encomi. Discorso del questore

src=http://www.radioerre.net/notizie/images/articoli/manifestazioni/festaNella mattinata di oggi, presso la Caserma Pasquale Paola di Macerata, alla presenza del Questore della Provincia di Macerata Dott. Giancarlo Pallini, di una rappresentanza di appartenenti alla Polizia di Stato e di rappresentanti dell’A.N.P.S., si è svolta la cerimonia celebrativa del 164° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

 

La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione da parte del Prefetto e del Questore, di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato ed è proseguita successivamente presso il piazzale della Caserma  con la lettura dei messaggi pervenuti per l’occasione da parte del Presidente della Repubblica, dal Ministro dell’Interno e dal Capo della Polizia.

 

Il Questore di Macerata, che ha espresso il suo saluto e ringraziamento a tutti gli appartenenti della Polizia di Stato della provincia di Macerata per i lavoro svolto e per i risultati conseguiti nel decorso anno, ha infine consegnato gli attestati di encomio e di lode al personale della Polizia di Stato che si è distinto in operazioni di particolare rilievo.

 

ENCOMIO concesso al

Sov. ROMAGNOLI Gianluca

Ass.Capo BALZI Emanuele

Ass.Capo PINNA Giuseppina

 

Attestati consegnati dal Prefetto di Macerata D.ssa Roberta PREZIOTTIsrc=http://www.radioerre.net/notizie/images/articoli/manifestazioni/festa

 

 

 

MOTIVAZIONE

Evidenziando elevate capacità professionali ed acume investigativo prendevano parte ad accurate indagini di polizia giudiziaria, che consentivano di assicurare alla giustizia tre malviventi, ritenuti responsabili di detenzione, al fine di spaccio, di sostanze stupefacenti – Potenza Picena 14 maggio 2013.

 

 

 

ENCOMIO concesso al

Sov. Capo GRECO Francesco

Vice Sov. SCAGNETTI Eno

 

 

Attestati consegnati dal Procuratore della Repubblica di Macerata Dott.Giovanni GIORGIO

 

 

MOTIVAZIONE

In servizio presso la Squadra Mobile, evidenziando spiccate capacità professionali, svolgevano un’articolata indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di tre persone per i reati inerenti agli stupefacenti – Macerata 20 gennaio 2014.

 

 

 

ENCOMIO concesso al

Sov. ANDRIELLI Ferdinando

Ass.Capo DI PAOLO Lorenzo

 

 

 

Attestati consegnati dal Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Stefano DI IULIO

 

 

MOTIVAZIONE

In servizio presso il Commissariato di PS di Civitanova Marche, evidenziando spiccate capacità professionale, espletavano un’attività investigativa che si concludeva con l’arresto di quattro cittadini italiani responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti – Civitanova Marche 23 febbraio 2014.

 

 

 

 

ENCOMIO concesso all’

Ass. Capo GALA Roberto

 

 

Attestati consegnati dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Amedeo GRAVINA

 

 

MOTIVAZIONE

In servizio presso il Commissariato di PS di Civitanova Marche, evidenziando spiccate capacità professionale, svolgeva un delicato intervento di polizia giudiziaria, culminato nell’arresto di un soggetto responsabile del reato di tentato omicidio – Civitanova Marche 13 gennaio 2014.

 

 

 

ENCOMIO concesso al

Sost. Comm. ANGELINI Angelo Antonio

 

Attestati consegnati dal Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato Dott. Giuseppe BORDONI

 

MOTIVAZIONE

Evidenziando elevate capacità professionali ed acume investigativo, coordinava accurate indagini di polizia giudiziaria, che consentivano di assicurare alla giustizia un cittadino straniero, resosi responsabile di rapina aggravata, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale – Civitanova Marche 13 giugno 2013.

 

 

 

LODE concessa all’

Isp. Sup. RE Rosano

Isp. Capo MENCHI Maurizio (in quiescenza)

Ass. Capo FRANCIONI Piergiovanni

Ass. Capo PROSPERI Lorenzo

(in servizio presso la Sezione Polizia Stradale di Macerata)

 

 

Attestati consegnati dal Sindaco del Comune di Macerata Dott.Romano CARANCINI

 

 

 

 

MOTIVAZIONE

Per il lodevole impegno profuso in un intervento di polizia giudiziaria che si concludeva con la denuncia in stato di libertà di due persone responsabili di aver fraudolentemente alterato il cronotachigrafo dell’autoarticolato sul quale viaggiavano – Civitanova Marche 16 settembre 2014.

 

 

LODE concessa all’

Ass. Capo ALOCCO Giacomo

Ass. Capo TORRETTI Luca

(in servizio presso il distaccamento della Polizia Stradale di Civitanova Marche)

 

Attestati consegnati dall’Assessore del Comune di Civitanova Marche Dott. Gustavo POSTACCHINI

 

 

MOTIVAZIONE

Con impegno e senso del dovere portavano a termine un intervento di soccorso pubblico che ha permesso di salvare la vita ad un giovane polacco che voleva gettarsi sui binari di un treno – Civitanova Marche 14 febbraio 2014.

 

 

LODE concessa al

V.Q.A. D.ssa Maria Nicoletta PASCUCCI

Isp. Capo COMPAGNONI Ermanno

Sov.Capo TARULLI Claudio (in servizio presso la Sezione Polizia Postale e delle

Comunicazioni di Macerata)

Vice Sov. LUCIANI Maurizio

Ass. Capo PANTANA Marco

Ass.Capo ROCCI Mario

 

 

Attestati consegnati dal Vice Presidente della Provincia di Macerata D.ssa Paola MARIANI

 

MOTIVAZIONE

 

Per le capacità professionali dimostrate nello svolgere un’indagine di polizia giudiziaria che consentiva d’individuare i responsabili di atti discriminatori.

src=http://www.radioerre.net/notizie/images/articoli/manifestazioni/festaDiscorso del Questore alla festa della polizia 2016

Sig. Prefetto, Autorità, Signore e Signori invitati,

oggi la Polizia di Stato celebra il 164° anniversario della sua fondazione.

Permettetemi di iniziare con un commosso ricordo di Don Pietro Parisse, deceduto nei giorni scorsi. Un sacerdote sempre vicino alla Polizia di Stato, che ci mancherà.

 

Lo slogan che lega tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato in Italia e all’estero anche quest’anno è “ Esserci Sempre “. Uno slogan non staccato dagli altri, utilizzato in un senso ideale di continuità che ha un unico obiettivo: quello di garantire sicurezza. Vorrei qui ricordarne uno: “Insieme tra la gente” più che per la gente o vicini alla gente, per condividerne le difficoltà, le preoccupazioni, le angosce quando subisce un atto di violenza, anche se non necessariamente fisica.

E’ importante che ogni anno sia collegato ai precedenti in una continuità che impone pazienza e perseveranza (Festina Lente: affrettarsi adagio come dicevano i latini).

Un tema unico da coniugare con le diverse realtà: Macerata collegata agli eventi che interessano l’Italia e l’Europa. La provincia nella quale ho il privilegio di operare vive le difficoltà di questa epoca.

Un ringraziamento iniziale per la presenza e la continua vicinanza va al sig. Prefetto che, come ho potuto constatare in questo primo anno di collaborazione, è sempre attenta ai problemi locali, con una insostituibile attività di coordinamento, e lo sguardo rivolto anche a quanto succede fuori dalle mura provinciali.

Saluto e ringrazio le Autorità civili, militari e religiose; il sig. Procuratore capo, i dirigenti e comandanti delle altre Forze dell’Ordine e militari, dei Vigili del Fuoco con i quali viene condivisa una pressoché quotidiana sinergica operatività; le autorità accademiche e i sindaci, per tutti quelli della provincia, rappresentata dal Vicepresidente, impegnati, con gli appartenenti alle polizie locali, in un lavoro faticoso. La Croce Rossa Italiana, grande risorsa ed espressione tra le migliori della società civile.

Le OO.SS. che, con le parole del Sig. Capo della Polizia-Direttore Generale della P.S. Prefetto Franco Gabrielli sono “irrinunciabile conquista della riforma dell’81, perché ci sia sempre dialogo e confronto con l’obiettivo prioritario della tutela della nostra gente e dell’Amministrazione che noi tutti, con varie e diversificate responsabilità, rappresentiamo”. Alla loro attività deve essere unita quella delle rappresentanze sindacali dell’Amministrazione civile. Sono un importante collegamento con tutte le donne e gli uomini che operano nella pubblica sicurezza; e colgo il momento per ricordare chi ora non è qui presente perché impegnato nell’assolvimento dei delicati compiti istituzionali per tenere alto l’onore della “giubba” indossata.

Un sentito ringraziamento alle sezioni dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Macerata e Civitanova.

Grazie, infine, anche a quanti, come i parenti dei nostri caduti, in tutte le occasioni sono presenti dando alla giornata odierna un senso e una storia. Prima è stato rivolto un omaggio al monumento ai caduti, segno di gratitudine verso chi ha dato la vita nell’assolvimento del dovere.

 

L’attività della Polizia di Stato sul territorio provinciale è intensa con Questura, Commissariato di P.S. di Civitanova Marche, Polizia stradale, Polizia postale senza dimenticare la sezione di P.G. presso la Procura. Donne e uomini che ogni giorno, anche in maniera riservata e non evidente, prestano un grande contributo alla vivibilità del territorio.

Il Questore ha il dovere di porsi alla testa di questo complesso sistema nel quale ognuno, nel proprio ruolo e con la propria responsabilità, contribuisce alla forza di questa Amministrazione che vuole fare dell’ “ESSERCI SEMPRE” un imprescindibile motto.

Non posso non citare in questa occasione alcuni risultati raggiunti  con uno sforzo organizzativo encomiabile.

La Questura di Macerata ha messo in campo in un anno 7.300 equipaggi automontati; le misure di prevenzione sono state ben valutate con avvisi orali (32) e 15 proposte per la sorveglianza speciale, più che raddoppiati i F.V.O. passati a 234. Una attività che è necessario incrementare per incidere sui fenomeni criminali prima che essi esplodano. Si rileva di estrema importanza specie per due reati: spaccio di stupefacenti e furti in abitazione sui quali è necessario concentrare il massimo sforzo, ben sapendo come il fattore criminale incida sull’economia di un territorio.

Negli ultimi mesi, inoltre, è stato incrementato il controllo su strada con l’ausilio di equipaggi inviati dal Dipartimento della P.S..

I controlli sono stati più di 9.000. Le chiamate al numero 113 sono state quasi 32.000. Circa 87 al giorno. Ciò testimonia, nel quadro di una sicurezza partecipata e di un più sentito controllo sociale, la vicinanza e la fiducia nella Polizia di Stato, non necessariamente per segnalare un evento delittuoso, ma anche per un conforto, un piccolo aiuto, una indicazione con la consapevolezza che le donne e gli uomini della P. di S. “CI SONO SEMPRE”.

Un dato tra i tanti che riguarda l’attività della Polizia Postale: 266 delitti perseguiti e 94 persone denunciate.

La Polizia Stradale ha accertato 16.578 violazioni, intervenendo per più di 800 incidenti stradali, percorrendo 465.000 Km.

Dati significativi, seppur parziali, che si aggiungono alle numerose attività per manifestazioni, incontri sportivi, visite personalità che sono state poste in essere con ottimi risultati. Eventi che impongono una attenta pianificazione e un’analisi puntuale, specie in questo delicato momento storico dove l’attività info-investigativa assume una rilevanza strategica sotto il profilo dell’intelligence.

Nel quadro generale l’organico ha subito negli anni un ridimensionamento che comunque non scoraggia il personale che ogni giorno si adopera per raggiungere i migliori risultati. Nel corso dell’ultimo anno si è riusciti ad ottenere qualche rinforzo che, seppur non decisivo viste le riduzioni degli anni precedenti, è comunque un segnale incoraggiante.

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Sig. Prefetto, gentili ospiti, l’attività della Polizia di Stato non è solo quella ora illustrata ma anche quella di decine di persone che eseguono un lavoro meno evidente ma di estremo sostegno per la collettività. Mi riferisco, ad esempio, alle attività svolte dall’amministrativa della Questura che ha rilasciato 7.112 passaporti, 1.700 permessi vari relativi alle armi, solo per citare alcuni dati.

… all’Ufficio Immigrazione, al quale deve andare un riconoscimento particolare, specie in questo periodo storico; tratta quotidianamente le pratiche relative ai 34.000 cittadini stranieri non comunitari soggiornanti. Nel corso dell’anno sono stati identificati 1.042 cittadini stranieri richiedenti asilo (tra agosto e ottobre più di 500). Le donne e gli uomini, dei ruoli della P. di S. e civile, che si occupano del settore hanno dimostrato e dimostrano di saper mettere in campo professionalità, per i necessari controlli di sicurezza, e umanità verso persone in difficoltà. Un servizio che è completato dalla capacità e specializzazione del personale della Polizia Scientifica.

Motivo di soddisfazione personale è vedere il numero dei premi giunti dal Ministero. Tanti premiati abbiamo quest’anno a testimonianza di un costante e proficuo impegno di tutti per il miglioramento della vivibilità nella provincia. Non tutti potranno presentarsi qui per ricevere il meritato riconoscimento. Ad ogni modo, circa 80 attestati ad appartenenti di ogni grado che lo hanno ricevuto per il valore dimostrato nella propria attività che va oltre il pur difficile impegno quotidiano.

In generale, nel tempo medio-lungo, la diminuzione dei reati che emerge dai dati nazionali si registra anche qui, ma i confronti con i periodi precedenti non devono ridurre il livello di attenzione. L’importanza delle statistiche non deve sviare dall’obiettivo perché anche solo un reato che colpisce una sola persona deve essere oggetto di massimo impegno.

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La sicurezza è un argomento ricorrente anche nella comunicazione, specie negli ultimi decenni. E’ una espressione dinamica, che riassume un sistema di tutele costantemente crescenti, e vuole e deve non solo garantire i diritti inviolabili della persona, ma anche rimuovere i condizionamenti che limitano la libertà e alterano l’uguaglianza dei cittadini.

L’impegno che ci siamo assunti è quello di porre estrema cura nei rapporti con gli organi di stampa, nella convinzione che una conoscenza più diretta possa aiutare a veicolare meglio il grande impegno che ci contraddistingue. Occorre evitare che un difetto di comunicazione possa determinare incertezze nel cittadino e una percezione di insicurezza più alta di quella reale.

Afferma il sociologo Bauman ne “Il demone della paura” che quando la dimensione ordinaria della vita quotidiana è investita da una qualsiasi forma di sopraffazione in pregiudizio di un soggetto più debole, scatta una naturale immedesimazione, il timore di vivere lo stesso problema: in una parola non ci si sente più sicuri.

La sicurezza, per essere davvero tale, non può essere solo misurata osservando l’andamento degli indici della delittuosità, ma deve essere avvertita dai singoli e dalla collettività: bisogna essere liberi dalla paura. Il nostro compito, pertanto, è liberare il singolo da questa stessa paura: finché ci sarà una sola persona in difficoltà avremo ancora molto da lavorare.

Abbiamo iniziato un percorso di intensificazione delle attività esterne. Voglio solo qui ricordare l’iniziativa dell’8 marzo per la festa della donna; un tema, quello della violenza di genere che non deve essere confinato ad una sola data.

Lavorando in maniera più intensa in tale ambito possiamo contribuire con maggiore efficacia al benessere della società e del vivere civile non trascurando la necessità di realizzare le migliori condizioni di lavoro per il personale dell’Ammistrazione. In questo quadro è necessario un impegno per la migliore collocazione degli uffici di Polizia

Ringrazio ancora tutti gli intervenuti per la gradita presenza e l’attenzione, sicuro che l’impegno futuro porterà al miglioramento dei risultati attuali.

 

VIVA L’ITALIA, VIVA LA POLIZIA DI STATO

 

Macerata, 26 maggio 2016

 

 

 

 

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