Dodicenne sarà sentito dai giudici su un caso di violenza sessuale

Ha 12anni e sarà sentito dai giudici per sapere da lui se è stato mai testimone di violenza a sua madre da parte di suo padre. Il processo si sta tenendo al tribunale, a Macerata, a carico di un 38enne di origini campane residente a Porto Recanati, accusato di violenza sessuale. Il fatto specifico, sul quale si cerca di far luce, risale al 29 agosto del 2011. L’uomo era separato già da un anno dalla sua ex compagna. La donna era andata a riprendere il figlio, che aveva trascorso qualche tempo con il padre. Invitata da lui a salire in casa, una volta dentro l’avrebbe trascinata in camera da letto e costretta a subire violenza. Il figlio aveva dichiarato di avere sentito sua madre gridare quando era uscito dalla doccia, ma di non essere riuscito a raggiungerla, perché la porta della camera era chiusa. Ci sarebbe però una registrazione di una telefonata tramite Whatsapp, in cui il ragazzino dodicenne avrebbe confessato ad una sua coetanea di aver accusato il padre perché costretto dalla madre. Ecco il perché della decisione del presidente Claudio Bonifazi di accogliere la richiesta dell’avvocato difensore, di far deporre il minorenne. L’udienza è stata rinviata a settembre.

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