La chiesa di San Domenico, è riuscita a stento a contenere la tanta folla che oggi pomeriggio ha partecipato ai funerali di Marino Messi, il recanatese di 61 anni, vittima di un tragico incidente stradale nella notte di domenica scorsa mentre rientrava a casa con la moglie Giuseppina Benigni (che versa in gravi condizioni all’ospedale di Torrette), dopo una serata passata in un locale a ballare. A celebrare il rito funebre don Rino Ramaccioni, assistito nella funzione da don Pietro Spernanzoni, vicario del vescovo nella cittadina leopardiana.
E’ stata la figlia Mascia, stretta per tutta la cerimonia funebre al fratello Luca, a salire sull’altare al termine della cerimonia funebre per ricordare il padre con parole rotte dal pianto. Brevi lampi della sua vita, quella di un lavoratore che si alzava di notte per tirare avanti il suo forno in contrada Acquaviva di Villa Musone di Castelfidardo, del legame che aveva con i figli e con la moglie. “Nostra madre ancora non sa che il suo caro marito non c’è più.” Poi la figlia lo ha salutato ricordando che oggi il padre è in quella stessa chiesa dove l’aveva accompagnata sull’altare nel giorno delle sue nozze, mentre oggi è lei che lo accompagna in questo suo ultimo viaggio. La salma, al termine della funzione, ha preso la strada del cimitero dove è stata tumulata nella tomba di famiglia.
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