per solidarietà con il Cafè de la Pais oggi chiusa anche la barberia Michele

Ha suscitato molto scalpore in città la decisione del titolare del “Cafè de la Pais” di non aprire al pubblico oggi il suo centralissimo bar ufficialmente perché giorno di turno masrc=http://www.radioerre.net/notizie/images/articoli/luoghi/recanati/cafè ufficiosamente per protesta per la multa elevatagli dalla Polizia Municipale perché l’altra sera, durante un  concerto da lui stesso organizzato, stretto da un lato da una bancarella di alimentari che fa parte della Fiera di San Vito, aveva istallato un tavolino e qualche seggiola in più invadendo arbitrariamente lo spazio pubblico senza autorizzazione né pagando l’occupazione. Apriti cielo! La mattina dopo solerti uomini in divisa hanno fatto il loro dovere contestandogli l’abuso e condannandolo a pagare circa 150 euro di multa.

Solidali con lui tutti i suoi affezionatissimi clienti e per solidarietà non ha aperto la sua porta neanche la barbieria per uomo “Michele”, che si trova proprio a fianco del locale. Sulla vetrina un cartello “Città dei Fiori – Solidarietà al Cafè de la Pais” e subito sotto un bel vaso di gerani fioriti. src=http://www.radioerre.net/notizie/images/articoli/luoghi/recanati/parrucchieria

Sul web tante le attestazioni di stima nei confronti di Massimiliano Brizi e di Michele Fontanella (il barbiere) e altrettante le critiche nei confronti di chi applica la legge senza un briciolo di buon senso e senza capire la situazione. “Non si vede tutta questa prontezza e celerità nel controllare e sanzionare chi tutti i giorni vende cose a Recanati in modo abusivo, scrive la Lega Recanati. A questi si permette di fare tutto per una questione di buonismo o perchè non hanno nulla da perdere; invece chi, come lei, lavora, paga le tasse e da lavoro, viene preso subito di mira. Povera Recanati, povera Italia….”

Critiche piovono anche sulla disposizione delle bancarelle per i due giorni di Fiera organizzata in occasione della festa del patrono: davanti al Cafè de la Pais, che offre ai suoi clienti anche fast food diversi, è stata collocata un’attività che cuoce piadina e altri appetitosi manicaretti, una bancarella di salumi e dall’invitante profumo di formaggi di capra è stata disposta di fronte all’unico negozio di generi alimentari, Papa, specializzata proprio in salumi e formaggi, che si trova nella parte alta del centro storico e, infine, uno stand di libri ha aperto la sua esposizione proprio davanti alla libreria Riganelli. “Dei veri geni in Comune, strateghi!" è il commento ironico su facebook.

Solidarietà a Brizi viene anche da Giovanni Meriggi che gestisce con simpatia la sua Bottega delle Carni in via Passero Solitario, proprio all’imbocco di Porta Nuova che conduce nei luoghi leopardiani. “A me per due cartelli, dove avevo scritto ciauscolo del giovane favoloso, che ho esposto nella vetrina del mio negozio mi hanno fatto una multa di ben 1345 euro.”

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