Gravissimi i danni che la violenta mareggiata dei giorni scorsi ha inferto alla costa marchigiana e portorecanatese. “Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza agli operatori colpiti – interviene il consigliere regionale Elena Leonardi – quello che si è abbattuto sulle nostre coste è stato un evento dall’inusuale violenza che ha colpito un settore già in forte difficoltà. Ho parlato con alcuni operatori e non voglio pensare che questa mareggiata poteva avere risvolti anche più drammatici per l’incidente occorso al giovane Daniel Pandolfi colpito violentemente da un tronco mentre era impegnato a recuperare le attrezzature dello chalet di famiglia, la prontezza dell’intervento del padre ha scongiurato un epilogo ancora peggiore.” Per la difesa della costa portorecanatese è in cantiere la realizzazione di un progetto importante per la posa in opera di barriere rigide a protezione definitiva della zona sud del paese dalle cui economie deriveranno anche risorse importanti per interventi da attuare nel tratto di Scossicci.
“Urge stabilire una sinergia fra gli Enti coinvolti soprattutto ora che, con la tornata elettorale, il lavoro e gli impegni assunti dal Commissario Prefettizio dovranno essere recepiti dalla nuova amministrazione. – sottolinea la Leonardi – Ne ho parlato a lungo con l’assessore regionale Sciapichetti dopo il suo sopralluogo, abbiamo fatto il punto sulla situazione ed abbiamo concordato sul fatto che serva mantenere un’attenzione prioritaria a tutta la procedura burocratica onde evitare ritardi ad un iter già lungo e complesso altrimenti si rischia uno sforamento dei tempi che comprometterebbe una nuova stagione balneare oltre che le strutture che con tanti sacrifici danno da vivere ad intere famiglie. E’ significativo per me che il Presidente Ceriscioli anche ieri, dal convegno all’ISTAO, abbia voluto riconoscere pubblicamente il mio impegno per la difesa della costa portorecanatese dimostrando attenzione diretta al problema, per questo lo ringrazio ma al tempo stesso gli chiedo uno “sforzo” aggiuntivo: questi mesi sono decisivi per la buona riuscita di un intervento che Porto Recanati aspetta da troppi anni, la difesa della costa per la Regione Marche non vuol dire solo tutela dal rischio idrogeologico ma anche e soprattutto sviluppo turistico, crescita economica ed occupazionale, tutti fattori che meritano di essere perseguiti con il massimo impegno e la sinergia di tutti i soggetti coinvolti. ”
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