mozione presentata dal sottoscritto al Consiglio Provinciale di
Macerata con la quale si richiede l’ostensione del Crocifisso, nell’aula del
Consiglio Provinciale, quale simbolo dei valori laici propri della nostra
Costituzione.
In un luogo non di culto, come il Consiglio Provinciale di Macerata,
l’esposizione del Crocifisso è giustificata ed assume un significato non
discriminatorio sotto il profilo religioso, poichè esso è in grado di
rappresentare e di richiamare in forma sintetica, immediatamente percettibile e
intuibile (al pari di ogni simbolo), valori civilmente rilevanti, e
segnatamente quei valori che soggiacciono ed ispirano il nostro ordine
costituzionale, fondamento del nostro convivere civile. In tal senso il
crocifisso può svolgere, anche in un orizzonte laico, diverso da quello
religioso che gli è proprio, una funzione simbolica altamente stimolante, a
prescindere dalla religione professata dai consiglieri.
In tutta Italia, ed anche nella provincia di Macerata, il crocifisso è atto
ad esprimere appunto in chiave simbolica, ma in modo adeguato, l’origine
religiosa dei valori di tolleranza, di rispetto reciproco, di valorizzazione
della persona, di affermazione dei suoi diritti, di riguardo alla sua libertà,
di autonomia della coscienza morale nei confronti dell’autorità, di solidarietà
umana, di rifiuto di ogni discriminazione, che connotano la civiltà italiana.
Questi valori, che hanno impregnato di sè tradizioni, modi di vivere, cultura
del popolo italiano, soggiacciono ed emergono dalle norme fondamentali della
nostra carta costituzionale, accolte tra i Principi fondamentali e la parte
prima della stessa dove si delinea la laicità propria dello Stato Italiano.
Cordiali saluti
Enzo Marangoni
Consigliere Provinciale Lega Nord
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