Arrivano 22 immigranti in città contro il parere del sindaco Acquaroli

Anche se il sindaco Francesco Acquaroli, aveva dato parere negativo all’utilizzo di un immobile in viale Trieste, ai fini di ospitare 22 soggetti  richiedenti asilo, gestiti dal Gus (gruppo umana società), la Prefettura di Macerata, ha disposto unilateralmente l’invio nel Comune dei 22 immigrati. Per Acquaroli l’immobile non era idoneo per una serie di fattori, “quali il pregio dell’immobile in oggetto, l’ubicazione nel centro e le possibili problematiche legate all’utilizzo dell’immobile per tali finalità”. Sabato, mentre l’ufficio tecnico stava predisponendo una valutazione urbanistica ambientale della struttura, è arrivata la comunicazione dalla Prefettura che l’immobile di viale Trieste era stato assegnato per accogliere i 22 richiedenti asilo. «Un fulmine a ciel sereno, ha dichiarato il sindaco. Non si tratta di questioni morali legate all’accoglienza o all’emergenza: si tratta di potenziali opportunità che quel determinato immobile ha insite, per tipologia e prestigio. Un prestigio considerato alto da tutta la cittadinanza. Capisco l’emergenza, ma credo che quello di viale Trieste non sia il posto adatto a risolvere questi problemi».
 

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