In riferimento agli ultimi eventi verificatisi nella nostra cittadina che hanno visto protagonisti alcuni minorenni coinvolti in una deplorevole rissa , riteniamo che una parte della stampa locale, abbia erroneamente associato l’accaduto all’attività di animazione svolta dai nostri operatori turistici.
Testualmente il c.a. del 9 Luglio cita: “di notte si canta, si fa musica e si balla, a Porto Recanati, ma anche si sballa. Come spiegare altrimenti le continue risse che si registrano soprattutto dalle parti del lungomare?”
La stessa delibera comunale n° 165/13, indica che “Il diffuso costume di eccedere nel consumo di bevande alcoliche da parte di alcune fasce della popolazione giovanile (…) in occasione degli intrattenimenti musicali e con spettacoli vari organizzati con l’effetto di provocare liti, tafferugli e/o problematiche alla circolazione stradale (…)”.
In molti casi i minorenni abusano di sostanze alcoliche che reperiscono nei centri commerciali ad un costo inferiore rispetto alle attività del lungomare.
E’ nostra convinzione che, come primo obiettivo, si debba tutelare la salute e la incolumità dei nostri giovani, ma “Porto Recanati a Cuore” non condivide questo pregiudizio che lega la musica allo sballo, e che è volto a penalizzare, soprattutto, l’imprenditoria balneare, volano dell’economia della nostra cittadina in quanto offre opportunità lavorative, investendo le proprie risorse per migliorare la qualità dell’offerta turistica.
E’ ovvio a tutti che l’intento di un’attività balneare è solo quello di offrire un adeguato e piacevole intrattenimento ai cittadini e ai turisti.
I limiti orari imposti per la diffusione sonora, sono restrittivi e inducono i nostri giovani a spostarsi nelle località costiere limitrofe dove trovano un’offerta più consona ai loro gusti, esponendoli però ai rischi di incidenti stradali come purtroppo le cronache spesso riportano.
La nostra città infatti non può dimenticare ne ignorare le esigenze di chi (giovani e anche meno giovani) vede ancora Porto Recanati come una meta di attrazione turistica e di sano divertimento.
Siamo un paese turistico, non una stazione termale, i reclami di chi vive a ridosso dei balneari non possono compromettere le esigenze della popolazione più giovane; ci risulta che neanche per gli “anta” ci siano offerte apprezzabili e ci chiediamo, dopo una cena e la rituale vasca per il lungo mare, cosa propone il nostro ridente “Salotto sul mare”?
In questi primi 40 giorni di Amministrazione non abbiamo visto un intervento mirato ed una volontà di trovare un giusto compromesso tra chi vede la propria attività lavorativa limitata a 3 mesi l’anno, il turista in cerca di divertimento e la fascia ristretta di popolazione che concepisce la nostra cittadina come località di riposo.
Tale mancanza di decisionalità sfocia in iniziative estemporanee (raccolta firme pro e contro) che nulla producono se non divisioni e ulteriori contrasti.
Il convocare separatamente solo 4 o 5 titolari di attività commerciali/balneari per conferire sulla regolamentazione degli intrattenimenti musicali dei pubblici esercizi è la chiara dimostrazione della mancanza di progettualità e coordinamento nei confronti di questa problematica.
Si chiede:
1) Che venga uniformato l’orario di intrattenimento musicale delle zone Nord, Centro e Sud, protraendolo per il mese di Luglio nei giorni di venerdì e sabato fino alle ore 01:30, per il mese di Agosto nei giorni di venerdì sabato e domenica alle ore 02:00;
2) Dare la possibilità agli operatori turistici di organizzare 2 eventi all’interno della stagione estiva, con maggiore elasticità rispetto ai giorni e agli orari, previa comunicazione al Sindaco, in modo da aumentare l’offerta anche nei giorni feriali, sempre nel rispetto del codice penale (art. n° 659) che regolamenta i reati di rumori molesti e di disturbo della quiete pubblica e dell’ordinanza sindacale n° 165/13;
3) Controllo della vendita di super alcolici ai minori ed uso tassativo di bicchieri di plastica;
4) Maggiore presidio della Polizia Locale sul territorio, che controlli la vendita e la somministrazione di alcolici, al fine di contrastarne l’abuso da parte dei minori.
Il Consigliere della Lista Civica
“PORTO RECANATI A CUORE”
Alessandro Rovazzani
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