110 anni di storia di Astea si trasformano con Centro Marche Acque

Oggi e' un giorno speciale per Osimo e per Astea Spa. Con il trasferimento delle azioni Astea del comune di Osimo a Cma (Centro Marche Acque) cosi come faranno gli altri comuni soci pubblici Astea viene consolidato l'affidamento in house del servizio idrico integrato.

Centro Marche Acque da 10.000 euro di capitale sociale passa ad avere un capitale sociale di euro 2.010.000 ed un patrimonio netto di circa 65.000.000 euro. Centro Marche Acque diverra' la holding interamente pubblica che controllera' Astea spa che manterra' il suo ruolo opertivo.

Osimo passerà al 50.17% della compagine sociale. Avremo sempre un maggior controllo pubblico capitanato da Osimo nel rispetto del rapporto con gli altri soci pubblici con i quali e' stato sottoscritto un patto sulla governance e sui futuri investimenti.

A Centro Marche Acque quindi il ruolo strategico di indirizzo politico – industriale ed ad Astea e le sue controllate la gestione sul territorio. Per il servizio idrico integrato Osimo ed i soci pubblici Astea con la nuova Centro Marche Acque al tavolo di trattativa per il gestore unico nell'Ato3 si presentera' piu' forte. Tale posizione ci dara' la possibilita' di contare di piu' nel futuro assetto societario dell'azienda unica che nascera' e quindi nella scelta della nuova governance e nella scelta degli investimenti sul territorio in termini di manutenzioni straordinarie e interventi ex – novo reti fognarie e depurazione.

Dispiace che per una volta dove si fa il bene di Osimo e dei 110 anni di storia di Astea le minoranze votano contro.

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