Assolta per aver chiuso a chiave in casa le sue due figlie quando lei era al lavoro

Era l’aprile del 2004 e la madre era uscita per andare a lavorare in un night lasciando le sue due figlie minorenni sole a casa con ben due porte chiuse a chiave alle loro spalle. E’ la triste storia di una donna francese che vive a Porto Recanati e che per sbarcare il lunario lavora in un night club della zona.

Allora fu denunciata per abbandono di minori e per  avere tenuto sotto sequestro le due sorelline.

Ieri al Tribunale di Macerata, assistita dagli avvocati Vando Scheggia e Marielvia Valeri, per la donna è finita con l’assoluzione perché il fatto non sussiste. La donna ha spiegato di aver avuto la sua prima bambina a 18 anni mentre il suo compagna le ha abbandonate immediatamente. A vent’anni è venuta in Italia dove ha tentato di lavorare in diversi luoghi finchè alla fine, dopo aver avuto anche la seconda bambina e essere rimasta di nuovo sola, ha deciso di accettare il lavoro al night. Ma i soldi non erano sufficienti per tutte le esigenze della famigliola e così la donna ha dovuto rinunciare alla baby sitter quando lei era al lavoro. Da qui la scelta di chiudere a chiave in casa le due bambine quando lei non c’era a proteggerle.  

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