Sull’acqua non credete a chi dice di stare lavorando per voi

All’ultimo consiglio comunale abbiamo assistito al primo passo per la privatizzazione dell'acqua. Lo “Sblocca Italia” di Renzi ha di fatto impedito la ripubblicizzazione dell’acqua e i comuni si adeguano ed ubbidiscono: hanno ricevuto delle direttive che metteranno in mano alle multiutility la gestione di questo bene prezioso nonostante il referendum del 2011. E queste grandi spa, per definizione, lucreranno sull’acqua.

I sindaci stanno ubbidendo a Renzi ma ci dà molto fastidio che Fiordomo e la sua banda vengano a presentare l’operazione “a salvaguardia dell’acqua pubblica” e bollano il Movimento come chi dice NO a questa difesa indefessa. In realtà stanno facendo il contrario ed hanno iniziato col conferire le quote Astea dentro a Centro Marche Acque che oggi è solo una scatola vuota (ma che qualche poltrona già la garantisce) ma che domani sarà la “greppia” dove loro sperano di andare a continuare a mangiare quando la gestione dell’acqua sarà privata.

L’assessore Bravi ha anche detto che chi vota NO – lo ha fatto solo il Movimento 5 Stelle – lo fa perché ha delle mire politiche; francamente detto da lui ha del comico o forse del tragico.

Noi vi diciamo solo questo: tenete gli occhi aperti, informatevi e non credete a tutto quello che scrivono il sindaco o Grufi quando annunciano che stanno lavorando per voi: loro lavorano solo per se stessi, per assicurarsi quella poltrona futura, che sennò fra tre anni si dovranno cercare un lavoro per la prima volta nella loro vita.

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