Fiordomo auspica un presidente forte per la nuova Provincia e non manca di bacchettare il Pd

 

In una intervista che compare oggi sul Resto del Carlino a firma di Franco Veroli, il sindaco di Recanati parla delle ipotesi di accordi fra i partiti e all'interno degli stessi, che sono ancora lontani,malgrado restino appena dieci giorni per la presentazione delle liste e dei candidati alla presidenza per la nuova Provincia (Area vasta).

Siamo in ritardo afferma Fiordomo, "a partire dal Pd, il mio partito che, lo dico da militante, mi sembra un po’ in difficoltà nella gestione di questo processo. Credo, però, e non sono il solo, che se si fissano alcuni paletti, si può compiere un percorso virtuoso nell’interesse generale della provincia».
Quali sono questi paletti?
«Il primo è quello di individuare un presidente forte e autorevole che sappia rappresentare e portare avanti gli interessi di tutto il territorio – dalla costa alla montagna – e sappia difenderlo nella dialettica che si sviluppa con le altre province, con la Regione e con il Governo. Proprio per questo va scelto al di fuori della logica dell’appartenenza, seguendo un metodo preciso – e questo è il secondo aspetto – che significa ragionare insieme, amministratori e forze politiche, per trovare ciò che ci unisce, non ciò che ci divide. L’appartenenza politica, in questo quadro, diventa un fattore secondario».

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