Il sindaco Fiordomo apre un confronto sul suo profilo facebook con i cittadini sugli interventi sul sociale che l’amministrazione sta portando avanti, snocciolando una serie di numeri a favore di minori, anziani, famiglie e giovani, che dovrebbero convincere anche i più scettici.
Inizia dai bambini che hanno frequentato nel mese di luglio i centri di animazione estiva gestiti dall'associazione Peter Pan: 70 hanno preso parte all’Agricentro estivo, che si è svolto dal 6 al 24 giugno, alla Cooperativa Terra e Vita, 120 quelli che hanno partecipato alla Colonia marina che, oltre allo stabilimento Sun Beach di Porto Potenza, si è effettuata anche presso le Piscine Fair play sporting Club e Terra e Vita.
Il primo cittadino sforna, poi, altri numeri importanti: “Sul fronte degli anziani 24 sono state le famiglie seguite con l’assistenza domiciliare e 25 con gli assegni di cura. Con l’assistenza scolastica sono stati accompagnati 62 ragazzi mentre 86 famiglie hanno avuto l’esoneri della mensa scolastica e 10 quello del trasporto. 93 nuclei familiari sono rientrati nel fondo Astea per il pagamento delle bollette per energia e acqua, la family card è stata consegnata a 254 famiglie con voucher e a oltre 1500 con card sconti mentre altre 60 hanno usufruito dei benefici della Legge Regionale 30 (interventi per la famiglia).
Sono state 64 le famiglie a cui è andata l’integrazione degli affitti, 67 quelli che hanno avuto il voucher per far frequentare al proprio bimbo l’asilo nido e 114 il buono per l’acquisto dei libro di testo. Inoltre tirocini lavoro handicap, startup giovani e tanto altro.”
A chi, però, un po’ polemicamente gli fa notare che generalmente questi aiuti vanno a persone straniere e poco ai recanatesi Fiordomo invita a contattarlo per “segnalare situazioni personali e familiari, o dare suggerimenti e informazioni che possono esserci utili per rafforzare e rendere sempre più giusta la nostra rete del sostegno e della solidarietà” assicurando anche che “tra le famiglie che aiutiamo come comunità ci sono tanti cittadini del mondo, inclusi gli italiani. Il bisogno e le difficoltà non hanno colore o provenienza ed è un errore la guerra contro tutto e contro tutti. Chiedo sempre agli uffici di fare controlli rigorosi per aiutare chi ha veramente bisogno e smascherare i furbi. Poi ci sono leggi nazionali ed europee da rispettare, anche se a volte non ci piacciono o sono troppo leggere e non favoriscono l'equità. Quello che accade intorno a noi ci preoccupa, ci inquieta, rischia di far vacillare tante nostre convinzioni e l'educazione al rispetto e all'accoglienza che abbiamo ricevuto. Ma non facciamoci indurire il cuore!”
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